Navigare su internet dovrebbe essere un’esperienza semplice e fluida per gli utenti, ma, in molti casi, accettare o rifiutare i cookie o cancellare un account diventa una vera e propria “corsa a ostacoli”. Nonostante le normative europee sulla protezione dei dati, molti siti web continuano a complicare inutilmente queste operazioni, rallentando l’utente e, talvolta, frustrandolo. Il Garante per la Privacy in Italia ha evidenziato la necessità di rendere questi processi più trasparenti e accessibili.
Cookie: un’illusione di scelta
Uno dei problemi principali riguarda la gestione dei cookie. Anche se il GDPR impone che l’utente abbia la possibilità di rifiutare o accettare i cookie in modo semplice, spesso le interfacce dei siti web sono strutturate in modo da incentivare l’accettazione. Molti utenti trovano pulsanti evidenti per accettare i cookie, mentre l’opzione per rifiutarli è nascosta dietro menu complicati o necessità di effettuare più clic. Questa pratica, chiamata “dark pattern”, è studiata appositamente per rendere più difficile la scelta consapevole e libera degli utenti.
Cancellare un account: una missione impossibile
Un altro aspetto critico riguarda la cancellazione degli account. Sebbene il diritto all’oblio e alla cancellazione dei dati personali sia sancito dalle normative europee, cancellare un account online può risultare estremamente complicato. Spesso, gli utenti devono affrontare lunghe procedure, cercare istruzioni nascoste o, addirittura, contattare manualmente l’assistenza clienti. Queste difficoltà rappresentano un ostacolo ai diritti degli utenti di mantenere il controllo sui propri dati personali.
L’intervento del Garante
Il Garante italiano della Privacy ha sollevato il problema, richiamando l’attenzione su queste pratiche ingannevoli che ostacolano la libertà di scelta degli utenti. È essenziale, secondo il Garante, che le aziende adeguino i propri siti internet in conformità con le normative vigenti e che gli utenti abbiano accesso a strumenti chiari e semplici per gestire i propri dati.
È necessario un maggiore impegno da parte delle aziende per rispettare il diritto degli utenti a una navigazione sicura e consapevole. La semplicità nella gestione dei cookie e nella cancellazione degli account non dovrebbe essere vista come una concessione, ma come un diritto fondamentale.
A.L