Il cantautore britannico può finalmente tirare un sospiro di sollievo, ha avuto la meglio sul collega Sami Chokri, conosciuto come Sami Switch, che aveva denunciato similitudini con la sua canzone del 2015 “Oh Why”.
“Sebbene siamo molto contenti del risultato credo che affermazioni simili siano diventate troppo comuni, sono diventate una cultura per cui si fa reclamo con l’idea che una transazione sia più economica che un processo anche se la posizione che si sostiene non ha alcun fondamento. Questo è davvero dannoso per l’industria delle canzoni. Ci sono poche note e così pochi accordi usati nella musica pop, è inevitabile che ci sia qualche somiglianza, visto che vengono pubblicato 60.000 brani al giorno su Spotify, 22 milioni l’anno e ci sono solo 12 note disponibili” – ha dichiarato il cantante.
Durante la causa i diritti d’autore di Sheeran, stimati in circa 20 milioni di sterline, erano stati congelati e ora tornano a disposizione del cantante.
“Non ho mai ascoltato la canzone Oh Why… faccio riferimento ad altre opere quando scrivo così come fanno molti cantautori. In tal caso informo la mia squadra in modo da compiere i passi necessari per ottenere l’autorizzazione” ha poi aggiunto Sheeran che si lascia alle spalle questa storia e può tornare a godersi il suo successo.