La cybersecurity è un megatrend di investimento destinato a una forte crescita grazie alla continua digitalizzazione di tutti i settori economici.
Secondo DataBreach, solo nell’anno 2018 si sono verificati 53.000 attacchi e 2.216 violazioni in 65 paesi diversi. Gli attacchi informatici in Italia sono aumentati del 246% solo nel 2020, stando a informazioni fornite dalla Polizia Postale, un dato che conferma quanto nessuno possa dirsi completamente al sicuro.
Questi numeri sono naturalmente destinati a crescere in quanto si muovono parallelamente all’intensificarsi degli attacchi informatici nel mondo. È, infatti, chiaro quanto la sicurezza informatica al giorno d’oggi sia fondamentale per affrontare i rischi.
Con cybersecurity intendiamo fare riferimento a quell’insieme delle tecnologie e delle procedure che mirano a rendere sicura l’enorme quantità di dati che circolano in Rete e che vengono custoditi attraverso apparecchiature informatiche.
La sicurezza informatica riguarda tutti: enti, governi, società e privati, proprio perché l’identità di ciascun individuo sta diventando sempre più digitale.
Questo evidenzia come dal punto di vista degli investimenti si tratta di un campo che garantirà crescita. Infatti, Anitec – Assinform, associazione di Confindustria per il settore information & comunication technology, spiega in un rapporto dedicato a “Il digitale in Italia 2021. Previsioni 2021-2024 e policy”, condotto in collaborazione con NetConsulting cube, che per l’anno in corso si stima la crescita al 5,5% del mercato digitiale, per un giro d’affari pari a 75,4 miliardi di euro.
Cloud computing, big data, intelligenza artificiale, IoT, cybersecurity saranno i principali driver tecnologici nel triennio 2022-2024, come già accaduto negli ultimi anni. La crescita dovrebbe portare quindi il mercato del digitale a un valore di 79,2 miliardi di euro (+5,1%) nel 2022, a 83,2 miliardi di euro (+5%) nel 2023 e fino a 87,3 miliardi di euro (+4,9%) nel 2024.
La necessità per le imprese e le autorità di investire continuamente in sistemi di sicurezza efficaci è sempre più elevata. Il mercato della cyber-sicurezza crescerà significativamente nel prossimo futuro, come d’altronde è già accaduto nel 2021 che entro la fine dell’anno arriverà una spesa prevista di 1,39 miliardi di euro (+12,4% rispetto al 2020), maggiore rispetto a quella stimata per il mercato digitale nel complesso. Un trend che dovrebbe confermarsi nel prossimo triennio, con un tasso di crescita medio annuo del 13,1% e una spesa che supererà i 2 miliardi di euro nel 2024.
Spiega Marco Gay, presidente di Anitec-Assinform: “Mettere al riparo reti, sistemi e dati è una priorità urgente, un imperativo, che richiede un approccio consapevole, sistematico e coeso sia a livello nazionale che a livello europeo. I dati e le tendenze in corso dimostrano che la crescita del Paese non può che procedere di pari passo ed essere strettamente legata con l’espansione del mercato del digitale”.