Il cyberbullismo, la forma di bullismo perpetrata attraverso gli strumenti telematici, è oggi un fenomeno in costante aumento; una nuova tipologia di reato che richiede un’adeguata regolamentazione e strumenti creati ad hoc per contrastarlo. Le nuove tecnologie, in particolare la blockchain, possono essere utilizzate a tale scopo. La blockchain, ritenuta da molti l’innovazione informatica più importante degli ultimi trent’anni, è una struttura dati condivisa e immutabile, un grande database in cui sono registrati tutti i dati e a cui tutti possono accedere. Letteralmente significa “catena di blocchi”, dal momento che le voci contenute nel database sono concatenate in ordine cronologico e raggruppate, appunto, in blocchi, poi condivisi in tempo reale con gli altri nodi della rete. Se applicassimo la blockchain al cyberbullismo, il fenomeno potrebbe notevolmente ridursi, grazie al costante monitoraggio di siti e social network, le cui informazioni sarebbero condivise in tempo reale con più nodi di una rete, conferendo loro un ruolo importantissimo per la tutela della persona presa di mira. Più a portata di mano, invece, sono le nuove app che stanno nascendo per “combattere” il fenomeno del cyberbullismo. L’Age (Associazione Italiana Genitori), ha lanciato la versione italiana dell’applicazione europea “Delecyberbullying”, destinata a studenti, genitori e insegnanti, con l’obiettivo di ridurre il fenomeno sia all’interno delle scuole, sia nella comunità in generale. L’applicazione, disponibile anche in Belgio, Francia, Paesi Bassi, Regno Unito, Irlanda, Croazia, Ungheria, Bulgaria, Spagna, Grecia, Cipro, Lussemburgo, Danimarca, Finlandia, Islanda, Germania e Svezia, ha come elemento principale un quiz interattivo finalizzato a testare le conoscenze di ragazzi, genitori e docenti sul mondo di internet e sul cyberbullismo. Oltre al quiz iniziale, nella piattaforma è presente anche un video di sensibilizzazione al fenomeno e un quiz di auto-diagnosi per gli adolescenti, che reindirizza le eventuali vittime ad un centro di assistenza specifico. Grazie a questa app, i minori vittima di bullismo e/o cyberbullismo, non vengono lasciati soli e possono ricevere l’aiuto di medici ed esperti iniziando semplicemente col premere un pulsante.