L’istituzione del laboratorio di prova mira ad innalzare il livello di sicurezza della supply chain di infrastrutture da cui dipende l’erogazione di servizi essenziali dello Stato. Tale tutela passerà dall’analisi dei software, dalla raccolta dati, dal monitoraggio e dalla supervisione delle condizioni di sicurezza e dei dati stessi. Verranno anche condotte prove sul campo, come ad esempio penetration testing, indagini e diagnosi per i settori forense e il settore dell’Information Technology and Telecommunications.
Il progetto, che rientra nel PNRR, sarà parte della rete di laboratori di scrutinio tecnologico a supporto del Centro di Valutazione e Certificazione Nazionale, istituito presso l’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale. Il laboratorio impiegherà figure tecniche dedicate alle attività specialistiche e figure che ricopriranno ruoli di responsabilità. Queste verranno individuate tra coloro i quali hanno esperienza maturata negli ambiti delle attività di vulnerability assesment e penetration test.
Tra gli obiettivi del progetto c’è la volontà di progettare, sviluppare e produrre nuovi strumenti professionali per l’analisi statica del codice sorgente. Questo permetterà di individuare prontamente eventuali problemi di cybersicurezza. Verranno creati adeguati ambienti per attività di laboratorio con particolare focus sull’adozione di misure che possano garantire una sicurezza fisica idonea. Si auspica anche un miglioramento dei processi operativi del laboratorio tramite nuovi modelli organizzativi e procedurali. Tutto ciò verrà favorito dalla presenza di un gruppo competente in materia che fruirà di una continua attività di formazione e aggiornamento delle competenze.
“Siamo molto felici di poter essere parte di questo progetto perché significa che l’ACN riconosce le nostre competenze in ricerca e analisi applicate a un contesto di importanza nazionale come le infrastrutture critiche. Le fasi di accreditamento hanno richiesto un forte lavoro di squadra e sinergia del team finance, dei compentence centers e dell’Innovation lab che ha ulteriormente rafforzato lo spirito di squadra e la focalizzazione sugli obiettivi che da sempre ci caratterizza. Il nostro progetto prevede l’erogazione di fondi per un totale di 200.000 euro, sinergici con gli investimenti che la società ha fatto in questa direzione e che ci rende parte di un piano di respiro nazionale che prevederàla messa a punto di un LAP di altissimo livello, sviluppato con i più avanzati processi operativi e in cui potremo formare ulteriormente e aggiornare le competenze del nostro personale”, ha commentato Alessio Aceti, CEO di Sababa Security.
(C.D.G.)