Un bando unico per tutti gli istituti e modalità agevolate: nella nuova Legge di bilancio esitata dal Parlamento è stata varata la semplificazione, voluta dal sottosegretario all’Informazione e all’Editoria Alberto Barachini, delle procedure di accesso ai rimborsi per l’abbonamento a quotidiani e riviste da parte delle scuole. L’esponente del Governo Meloni ha commentato la novità dalle colonne di Gazzetta del Sud, che in apertura dell’inserto giovane Noi Magazine, all’interno del quotidiano, dedica un approfondimento alle modifiche legislative: «La consapevolezza è indispensabile per comprendere il mondo in cui viviamo, per fare la propria parte, per scegliere. – sottolinea Barachini – E alla base della consapevolezza ci sono la formazione culturale e l’informazione. Per questo ho voluto fortemente che venissero semplificate al massimo le procedure per ricevere i contributi per le scuole e la platea degli Istituti fosse più ampia. E la norma contenuta nella Legge di Bilancio 2024 va proprio in queste due direzioni». Il sottosegretario aveva preannunciato la semplificazione nel novembre scorso, inaugurando a Messina la quinta edizione della GDS Academy promossa da Società Editrice Sud nell’ambito delle attività di media literacy con scuole e università di Sicilia e Calabria.
Con il comma 320 dell’articolo 1 della Legge di Bilancio 2024, come chiarisce l’articolo di Gazzetta del Sud, si unificano dunque i due contributi previsti dall’articolo 1, commi 389 e 390, della legge 27 dicembre 2019, n. 160, a favore delle istituzioni scolastiche per l’acquisto di abbonamenti a quotidiani, periodici e riviste scientifiche e di settore, prevedendo semplificazioni e un ampliamento dei potenziali beneficiari, finora rimasti in numero limitato rispetto alle aspettative.
«Si tratta di una misura particolarmente significativa, che sostiene il pluralismo e consente agli Istituti scolastici di accedere più agevolmente all’informazione di qualità – afferma il presidente e direttore editoriale di Società Editrice Sud Gazzetta del Sud Giornale di Sicilia Lino Morgante – Un ringraziamento va al Governo, che ha recepito molti dei suggerimenti della Fieg, negli ultimi anni in prima linea su più fronti, e al DIE che è al fianco delle realtà editoriali no profit. Ses, nel solco della missione della Fondazione Bonino Pulejo, azionista di riferimento, è da sempre molto impegnata nel promuovere l’informazione di qualità in particolare tra le giovani generazioni siciliane e calabresi, alimentandone l’interesse all’attualità e lo spirito critico e puntando a costruire un pubblico attento e consapevole, risorsa indispensabile per la sopravvivenza stessa dell’impresa editoriale».
In particolare, il Giornale di Sicilia dedica alle scuole dal 2019 l’inserto GDScuola, dopo la precedente esperienza di Cronache in Classe, mentre Gazzetta del Sud dal 1996 offre al suo pubblico l’inserto Noi Magazine, che da sempre approda sui banchi delle scuole siciliane e calabresi e che dal 2019, con il progetto multimediale “Gazzetta del Sud in classe con Noi Magazine” e la GDS Academy, ha creato un format originale, basato sulla lettura e scrittura responsabile e la partecipazione dei giovani, attraverso l’interazione costante delle scuole con la redazione nella produzione dei contenuti, coinvolgendo anche il mondo universitario.
di Natalia La Rosa