L’assessore regionale alla Sicurezza, Immigrazione e Polizia locale, Riccardo De Corato, ha presentato giovedì 11 Febbraio, da remoto, il progetto di Regione Lombardia sull”Educazione stradale nelle scuole, realizzato dall’Istituto Superiore ‘Falcone’ di Gallarate in collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale della Lombardia.
Il progetto è destinato a tutti quegli studenti nella fascia di età compresa tra i 16 ed i 19 anni ed ha l’obiettivo di stimolare la sensibilizzazione della compresenza sulle strade, di favorire l’acquisizione delle competenze di cittadinanza basate sulla conoscenza e sul rispetto del codice della strada per migliorare la sicurezza generale attraverso esperienze educative anche di tipo pratico con le Forze dell’ordine ed i partner. Ed inoltre di informare dei rischi della incidentalità stradale.
ll corso si articola su due unità didattiche e prevede un compito di realtà nella simulazione di un incidente. Le scuole che sono state coinvolte in Lombardia sono 51 per un totale di 10.000 studenti a cui è rivolto il progetto.
“Nella nostra regione nell’ultimo ventennio – ha evidenziato l’assessore De Corato – grazie anche a campagne mirate di sensibilizzazione e responsabilizzazione ed a importanti investimenti per migliorare la qualità delle infrastrutture stradali regionali, sono stati fatti passi da gigante. Sono diminuiti sia il numero degli incidenti e dei feriti sia quello delle vittime, che si è notevolmente ridotto. I numeri però sono ancora troppo alti”.
Secondo l’assessore, il sistema scolastico in cui i giovani passano la maggior parte del loro tempo, deve dare loro obbligatoriamente la possibilità di rapportarsi con aspetti così pratici e concreti della vita, come l’educazione stradale.
L’assessore, infatti, afferma: “Penso per esempio a quanti ragazzi utilizzano la bicicletta o i monopattini elettrici senza magari nemmeno conoscere le basi del Codice della strada e senza pensare al fatto che quei mezzi, se usati in modo errato e irresponsabile, possono rappresentare delle armi letali per sé e per gli altri utenti della strada”.
“Non bisogna mai dimenticare che dietro queste aride cifre, oltre a enormi costi sociali, ci sono tragedie umane che non finiscono con l’evento, ma che si protraggono nel tempo, a volte per tutta la vita delle persone coinvolte o dei loro cari. Per questo ogni incidente evitato o una vittima salvata può fare la differenza”- aggiunge De Corato.
“E’ una nota positiva – ha detto infine l’assessore- che, anche in questo periodo complesso di pandemia Regione Lombardia, l’Ufficio Scolastico Regionale e l’Istituto Superiore ‘Giovanni Falcone’ di Gallarate siano riusciti a definire e ad implementare nelle scuole un progetto che ha un valore aggiunto e che può diventare una best practice su tutto il territorio lombardo”. Il mio augurio è che si trovino risorse e soluzioni adeguate per la riduzione dell’incidentalità stradale, obiettivo di Regione Lombardia, presente anche nell’Agenda 2030 dell’ONU”.