YouTube, Instagram, TikTok sono utilizzati da circa 4 persone su 5 nella fascia 13-19 anni, mentre è in caduta libera Facebook (usato da meno di 1 su 6) e cresce a dismisura OnlyFans. Crescono anche Pinterest (specie tra le ragazze), Twitter, Snapchat, Telegram.
Secondo l’indagine nazionale sugli stili di vita degli adolescenti, realizzata dal Laboratorio Adolescenza e dall’Istituto di ricerca Iard che ha coinvolto i programmi di messaggistica, WhatsApp è utilizzato dal 98,8% dei ragazzi, YouTube è impiegato dall’88,7% e Instagram dall’83,9%. Forte l’incremento di TikTok passato dal 28,7% del 2020 all’attuale 73,3%. Mentre Facebook è usato solo dal 17,5% dei ragazzi.
Internet e i social network sono anche la principale fonte di informazione in questa fascia di età. Tra i canali utilizzati primeggia Google, a cui fa ricorso il 73% degli under-14; seguono Instagram (58,8%), TikTok (55,3%), YouTube (49,1%). Molto dietro la TV (46,1%) e i giornali online (20,7%). A chiudere la classifica i giornali cartacei (3,5%).
“Non è vero che i ragazzi sono disinformati. In realtà, come gli adulti, non hanno mai avuto a disposizione nella storia così tante fonti informazione”, afferma Riccardo Renzi, direttore responsabile di Laboratorio Adolescenza Magazine. “Difficile comprendere gli sviluppi, ma è con questo universo informativo che dobbiamo confrontarci, per tentare di contrastarne gli effetti negativi”, conclude.
S.B.