Sviluppato dalla società romena DRUID AI e basato su un modello linguistico francese fornito da Mistral, ChatEurope ha integrato al suo interno anche un sistema di trascrizione realizzato da Deutsche Welle. L’idea è che il chatbot dovrebbe basarsi esclusivamente sui contenuti provenienti dalle fonti giornalistiche ufficiali dei media partner.
Tuttavia, nonostante le premesse positive, il chatbot ha già mostrato diverse problematiche. Durante i test condotti sono infatti emerse delle criticità significative in termini di accuratezza, pertinenza e aggiornamento delle risposte. In particolare, quando è stato interrogato sugli eventi recenti in Germania, ChatEurope ha fornito dei contenuti completamente fuori tema, analizzando la protezione dei lupi. Ancora più problematico il momento in cui sono stati richiesti gli ultimi aggiornamenti sul conflitto russo-ucraino. Il chatbot in questa occasione ha restituito delle informazioni datate, risalenti a fine 2024, e focalizzate sulla questione energetica invece che sugli sviluppi bellici.
Invece di contribuire a contrastare la disinformazione, al momento ChatEurope rischia di amplificarla, generando confusione e diffondendo delle risposte imprecise o fuorvianti.
S.C.