Secondo la quarta edzione dell’Osservatorio InSIdE, il social media più utilizzato dagli italiani per seguire gli influencer è Instagram con il 68% degli utenti che seguono attivamente i content creator, a seguire Facebook con il 56% e Youtube con il 53%, e quindi TikTok con il 35% (in crescita: +3%).
Lo studio ha poi indagato sul Pandoro-Gate (vicenda che ha coinvolto la nota influencer Chiara Ferragni), dimostrando però che esso non ha significativamente intaccato la fiducia degli italiani nei confronti degli influencer. La fiducia complessiva nel settore è rimasta stabile, passando da 28 a 29 milioni di persone che seguono almeno un influencer. La vicenda ha avuto un impatto maggiore sul singolo personaggio coinvolto piuttosto che sull’intero ecosistema degli influencer.
Paola Nannelli, Executive Director Italia per Pulse Advertising, sottolinea come i dati dimostrino che gli utenti continuino a seguire i content creator, ma richiedano contenuti spontanei e meno costruiti. La fiducia è fondamentale: gli utenti sono disposti a considerare l’acquisto di un prodotto se presentato in modo credibile e coinvolgente.
Alberto Stracuzzi, Market Research Director di Eumetra, evidenzia che l’utente moderno preferisce contenuti che offrono un’esperienza diretta e che siano spiegati attraverso narrazioni e video esplicativi.
In cocnlusione, l’Osservatorio InSIdE mostra chiaramente che il panorama dei social media e degli influencer in Italia è in continua evoluzione. I contenuti di qualità e l’autenticità sono al centro del successo dei content creator. Nonostante gli scandali come il Pandoro-Gate, la fiducia degli italiani verso gli influencer rimane solida, confermando l’importanza e l’influenza crescente di questi nuovi protagonisti del marketing digitale.
LG