Dopo il cambio del nome da Facebook a Meta, arrivano anche altre novità per le piattaforme di Zuckerberg. Tra queste vi è una nuova strategia, introdotta dal capo di Instagram, Adam Mosseri, che sembra favorire sempre di più le transazioni di tipo economico tra i creatori di contenuti e i fan. A dimostrare nei fatti questo cambiamento è una nuova feature, ormai pronta per essere testata nel prossimo futuro: gli abbonamenti in-app.
Come riportato dal sito specializzato TechCrunch, la funzione è stata notata da Sensor Tower e Apptopia, due società di analisi che si occupano dell’ecosistema delle applicazioni, secondo cui l’app di foto ha ricevuto su iOS un aggiornamento che descrive la possibilità di acquisti in-app denominati “Instagram Subscription”, con prezzi che variano da 0,99 a 4,99 dollari.
Questa opzione si riferisce a due categorie: la prima, già implementata a partire da quest’estate in molti Paesi tra cui l’Italia, permette ai fan di supportare i propri creatori preferiti durante le Live tramite l’acquisto di uno o più “Badge” virtuali. Mentre la seconda rappresenta la vera novità e consiste negli abbonamenti, che permetteranno di accedere a contenuti esclusivi da parte dei creatori di contenuti pagando una sottoscrizione mensile che varia dai 0,99 ai 4,99 dollari al mese. Si tratta di una funzionalità a pagamento molto simile al neonato Twitter Blue, disponibile per il momento solo negli USA e in Canada. Tra i contenuti che si potranno sbloccare ci sono foto, video, Instagram Stories e forse persino livestream.
Dopo il successo di piattaforme come Patreon e OnlyFans, che offrono contenuti accessibili solo a seguito del pagamento di un certo canone, i principali social network hanno implementato, o stanno pensando di integrare, modi per consentire agli utenti di supportare le persone che seguono. Twitter ha annunciato la funzione Super Follows e Blue su iOS negli Stati Uniti e in Canada, mentre TikTok, Snapchat, Pinterest e YouTube sono al lavoro su strategie simili. Adam Mosseri, a capo di Instagram, durante la Creator Week di giugno, si era detto favorevole alla monetizzazione dei contenuti sulla piattaforma, includendo anche la possibilità del social di aprire al vasto mercato degli NFT.