“Localizzatori, telecamere, microfoni e sensori che catturano ogni tuo movimento. Le auto moderne sono un incubo per la privacy”: questa la denuncia del rapporto “Privacy Not Included” della Mozilla Foundation, la gigantesca organizzazione no-profit californiana, secondo cui le case automobilistiche hanno raccolto una mole infinita di dati “privati” dei loro clienti, grazie alla proliferazione di sensori, fotocamere e smartphone collegati nelle e alle auto.
Per realizzare il suo rapporto, Mozilla ha analizzato la policy sulla privacy di 25 noti marchi automobilistici e ha notato che nessuno di questi era in grado di soddisfare gli standard minimi in termini di sicurezza che aveva prefissato.
Nel suo rapporto, Mozilla sostiene infatti che 25 marchi automobilistici non hanno superato i test sul rispetto della privacy. Oltre la metà delle compagnie, infatti, sono disposte a condividere i dati degli utenti con il governo o le forze dell’ordine, senza neppure richiedere un’autorizzazione ai diretti interessati. E ben il 92% dei marchi di settore dà ai conducenti “poco o nessun controllo sui propri dati personali”, fatta eccezione per le europee Renault e Dacia.
In altre parole, secondo Mozilla Foundation, tutti i marchi del settore automobilistico hanno la tendenza a raccogliere e condividere i dati sensibili degli utenti senza averne troppa cura. Infatti, nessuna delle politiche sulla privacy analizzate promette un quadro completo di come i dati dei clienti vengono utilizzati e condivisi.
Nei rari casi in cui le compagnie non sono disposte a vendere queste informazioni a terze parti, risultano comunque vulnerabili a cyberattacchi o a fughe di dati e violazioni, come è recentemente accaduto a Volkswagen, Audi, Toyota e Mercedes-Benz.
Senza alcun dubbio le auto smart offrono molte comodità, ma portano con sé rischi significativi per la privacy. È importante essere consapevoli di questi rischi e prendere misure per proteggere i propri dati personali. La sfida per l’industria automobilistica è trovare un equilibrio tra la connettività e la protezione della privacy, garantendo che i conducenti possano godere dei vantaggi delle auto smart senza compromettere la loro sicurezza e la loro privacy.