Nello specifico, l’azienda di Seattle ha comunicato che l’IA viene utilizzata per individuare le recensioni false e per fornire un riassunto di quelle più affidabili. Da diversi anni, Amazon cerca di contrastare la pubblicazione di recensioni false, un problema che viene spesso causato da intermediari che utilizzano piattaforme di terze parti (come i social network) per comprare, vendere o ospitare recensioni fake. In questo contesto, la Competition and Markets Authority (CMA) del Regno Unito ha avviato un’indagine oltre tre anni fa, ancora in corso, per verificare l’efficacia delle misure adottate.
Per individuare i comportamenti fraudolenti, Amazon fa affidamento su modelli di machine learning che analizzano migliaia di dati. Recentemente, sono stati adottati strumenti di intelligenza artificiale più sofisticati che considerano diversi parametri, come il numero di login, la cronologia e la correlazione tra l’account dell’utente e quello del venditore. In alcuni casi, infatti, vengono offerti sconti o prodotti in cambio di una recensione positiva.
Grazie a questi nuovi metodi, Amazon ha bloccato oltre 200 milioni di recensioni false nel 2022. Tuttavia, con la diffusione dei chatbot, è ancora più facile scrivere una recensione per un prodotto, il che rende ancora più importante l’uso dell’intelligenza artificiale per individuare le recensioni fasulle.
Infine, Amazon ha iniziato a utilizzare l’IA generativa all’interno della sua app per creare dei riassunti delle recensioni pubblicate dagli utenti. Questa funzionalità dovrebbe semplificare la scelta di un prodotto, ma è importante sottolineare che i riassunti dovrebbero tenere conto solo delle recensioni affidabili e non di quelle false. In ogni caso, l’utilizzo dell’intelligenza artificiale rappresenta un importante passo avanti nella lotta alle recensioni false, un problema che mina la fiducia dei consumatori e l’integrità del mercato online.
(F.S)