venerdì, 28 Novembre, 2025
Diritto Dell'informazione - Portale di Informazione
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Home
  • Chi siamo
  • Diritti in Rete
    • Libertà d’informazione
    • Fake news
    • Pluralismo e concorrenza
    • Privacy
    • Diffamazione
    • Copyright
    • Tutela dei minori
  • AI
    • Normativa AI
    • Soluzioni AI
    • Etica AI
  • Pubblico e privato
    • Cittadini
    • Cronaca
    • Imprese
    • Enti pubblici
    • Scuola e università
    • Associazioni e movimenti
    • Authority
    • Ordini professionali
    • Fondazioni
    • Cybersecurity
  • Rubriche
    • L’angolo di Ruben Razzante
    • Tecnologie
    • Libri
  • Innovazione
    • Sostenibilità
    • Blockchain
  • YouTube
  • interviste
  • Ultim’ora
Morning News
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Home Cronaca

LICENZIAMENTO LEGITTIMO PER CHI OFFENDE IL CAPO SUI SOCIAL

Lo ha chiarito la Corte di Cassazione, respingendo il ricorso di un manager di Tim

by Redazione
27 Ottobre 2021
in Cronaca, Imprese
0 0
0
LICENZIAMENTO LEGITTIMO PER CHI OFFENDE IL CAPO SUI SOCIAL

Unhappy mature businessman or director holding box with his things while leaving his office

0
CONDIVIDI
FacebookShare on TwitterLinkedinWhatsappEmail

Con la sentenza n. 27939 del 13 ottobre 2021 la Corte di Cassazione ha dichiarato legittimo il licenziamento di un dipendente che ha pubblicato diversi insulti nei confronti dei suoi capi sulla propria pagina Facebook. I giudici della Sezione Lavoro hanno così respinto il ricorso di un manager della Tim, confermando la decisione della Corte di Appello di Roma che aveva già respinto il ricorso contro il licenziamento per giusta causa. Il giudice di secondo grado aveva infatti ribadito il contenuto “gravemente offensivo e sprezzante” nei confronti dei suoi diretti superiori e degli stessi vertici aziendali delle comunicazioni del lavoratore, a mezzo di tre e-mail e del messaggio sul suo profilo Facebook dell’ottobre 2016.

Nel ricorso, il dipendente aveva sostenuto l’illegittima acquisizione dei post riservati agli amici. La sentenza smonta però questa interpretazione. La Cassazione infatti sostiene: “Premessa l’esigenza di tutela della libertà e segretezza dei messaggi scambiati in una chat privata, nella fattispecie non sussiste una tale esigenza di protezione di un commento offensivo nei confronti della società datrice di lavoro diffuso su Facebook. Il mezzo utilizzato (pubblicazione dei post sul profilo personale del detto social) è, infatti, idoneo (secondo l’accertamento della Corte territoriale), a determinare la circolazione del messaggio tra un gruppo indeterminato di persone”.

La Corte di Cassazione ha inoltre chiarito che “la nozione di insubordinazione non può essere limitata al rifiuto di adempiere alle disposizioni impartite dai superiori, ma si estende a qualsiasi altro comportamento atto a pregiudicarne l’esecuzione nel quadro dell’organizzazione aziendale: sicché, la critica rivolta ai superiori con modalità esorbitanti dall’obbligo di correttezza formale dei toni e dei contenuti, oltre a contravvenire alle esigenze di tutela della persona umana riconosciute dall’art. 2 Cost., può essere di per sé suscettibile di arrecare pregiudizio all’organizzazione aziendale, dal momento che l’efficienza di quest’ultima riposa sull’autorevolezza di cui godono i suoi dirigenti e quadri intermedi ed essa risente un indubbio pregiudizio allorché il lavoratore, con toni ingiuriosi, attribuisca loro qualità manifestamente disonorevoli”.

Tags: Corte di CassazioneFacebooklicenziamentosentenza
Plugin Install : Subscribe Push Notification need OneSignal plugin to be installed.

Articoli Correlati - Articolo

IL GIAPPONE DIFENDE MANGA E ANIME E SI APPELLA AL COPYRIGHT: SCONTRO CON OPENAI
Ai

IL GIAPPONE DIFENDE MANGA E ANIME E SI APPELLA AL COPYRIGHT: SCONTRO CON OPENAI

25 Novembre 2025
Il BINOMIO DI GENAI E PLATFORM THINKING PER LO SVILUPPO AZIENDALE
Ai

Il BINOMIO DI GENAI E PLATFORM THINKING PER LO SVILUPPO AZIENDALE

25 Novembre 2025
AZIENDA VIOLA LA PRIVACY DI UN DIPENDENTE: AGGIUNGE IL SUO NUMERO PRIVATO AD UN GRUPPO WHATSAPP
Ai

AZIENDA VIOLA LA PRIVACY DI UN DIPENDENTE: AGGIUNGE IL SUO NUMERO PRIVATO AD UN GRUPPO WHATSAPP

24 Novembre 2025
PIATTAFORME CIVICHE E CULTURA DIGITALE
Cittadini

PIATTAFORME CIVICHE E CULTURA DIGITALE

24 Novembre 2025
AI: SI TRATTA DI UNA BOLLA SPECULATIVA?
Ai

AI: SI TRATTA DI UNA BOLLA SPECULATIVA?

20 Novembre 2025
OHIO: PRESENTATA LA PRIMA LEGGE CONTRO I MATRIMONI TRA UMANI E INTELLIGENZE ARTIFICIALI
Ai

OHIO: PRESENTATA LA PRIMA LEGGE CONTRO I MATRIMONI TRA UMANI E INTELLIGENZE ARTIFICIALI

17 Novembre 2025

PORTALE SVILUPPATO DA

MyWebSolutions Web Agency

Categorie Articoli

News Popolari

È REATO PUBBLICARE FOTO DI MINORI SENZA IL CONSENSO DEI GENITORI?

È REATO PUBBLICARE FOTO DI MINORI SENZA IL CONSENSO DEI GENITORI?

27 Dicembre 2022
CHI SONO E COSA FANNO GLI INFLUENCER

CHI SONO E COSA FANNO GLI INFLUENCER

29 Novembre 2021
WHATSAPP, E-MAIL E SMS HANNO VALORE DI PROVA LEGALE

WHATSAPP, E-MAIL E SMS HANNO VALORE DI PROVA LEGALE

25 Gennaio 2023
Tutela del diritto d’autore e download di giornali e notizie

Tutela del diritto d’autore e download di giornali e notizie

17 Aprile 2020
DIFFAMAZIONE, INGIURIA E SOCIAL NETWORK

CHAT DI GRUPPO SU WHATSAPP E DIFFAMAZIONE, LA NUOVA SENTENZA DELLA CORTE DI CASSAZIONE

10 Gennaio 2023

In rilievo

PIRACY SHIELD: LA NUOVA PIATTAFORMA CONTRO LA PIRATERIA ONLINE HA GIA’ FATTO DEGLI ERRORI

PIRACY SHIELD: LA NUOVA PIATTAFORMA CONTRO LA PIRATERIA ONLINE HA GIA’ FATTO DEGLI ERRORI

22 Febbraio 2024
Garante privacy, no a discriminazioni basate sugli algoritmi

Garante privacy, no a discriminazioni basate sugli algoritmi

6 Luglio 2021
FOMO E INTELLIGENZA ARTIFICIALE

FOMO E INTELLIGENZA ARTIFICIALE

2 Ottobre 2025
ACCOUNT FAKE SI FINGONO PAGINE UFFICIALI

ACCOUNT FAKE SI FINGONO PAGINE UFFICIALI

9 Maggio 2023
ACQUISTA ORAACQUISTA ORAACQUISTA ORA

RR Consulting

E-mail: redazione.dirittodellin
formazione@gmail.com

Condividi sui Social

Ultimi articoli pubblicati

  • DIGITAL OMNIBUS: LA GRANDE RIFORMA DIGITALE DELL’UE 27 Novembre 2025
  • REALTÀ VIRTUALE (VR) E PSICOLOGIA: NUOVE SCOPERTE 27 Novembre 2025
  • L’INTELLIGENCE ITALIANA COMPIE 100 ANNI 27 Novembre 2025

Categorie articoli

Cerca articolo per mese…

Cerca articolo per nome…

Nessun risultato
Vedi tutti i risultati

Calendario Pubblicazioni

Novembre 2025
L M M G V S D
 12
3456789
10111213141516
17181920212223
24252627282930
« Ott    
  • Privacy policy
  • Cookie Policy

© 2019 Diritto dell'informazione - P.IVA:06530190963 - Created by MyWebSolutions - Web Agency

Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Home
  • Chi siamo
  • Dicono di noi
  • Authority
  • Deontologia dei giornalisti
  • Diffamazione
  • Diritto all’oblio
  • Fake news
  • Libertà d’informazione
  • Eventi
  • Tutela dei minori
  • Copyright
  • Privacy
    • Cittadini
    • Imprese

© 2019 Diritto dell'informazione - P.IVA:06530190963 - Created by MyWebSolutions - Web Agency

Area riservata ai relatori - Accedi al tuo account inserendo il tuo nome utente e la tua password...

Password dimenticata?

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Entra

Recupera la tua password

Inserisci il tuo nome utente o indirizzo e-mail per reimpostare la password.

Entra