Un team di archeologi e informatici israeliani ha sviluppato un innovativo programma di traduzione che utilizza l’intelligenza artificiale per decifrare la scrittura cuneiforme, la più antica forma di scrittura conosciuta. Finora solo pochi esperti al mondo erano in grado di tradurre il cuneiforme, ma grazie a questa nuova tecnologia simile a Google Traduttore, i testi scritti in antico cuneiforme accadico possono essere tradotti in inglese.
I primi risultati ottenuti dal programma sono molto promettenti, anche se ci sono ancora opportunità di perfezionamento. Questo progetto è di grande importanza poiché traducendo antichi testi accadici potremmo scoprire tradizioni e conoscenze ancestrali che finora erano sconosciute. L’utilizzo dell’intelligenza artificiale per tradurre la scrittura cuneiforme apre nuove porte alla comprensione di antiche civiltà e alla preservazione del patrimonio culturale dell’umanità.
La traduzione del cuneiforme accadico ha presentato un ulteriore ostacolo significativo: nel corso dei 3.000 anni in cui è stato utilizzato, la lingua ha subito cambiamenti sostanziali. I simboli stessi sono stati modificati completamente in alcuni casi nel corso di un millennio, senza considerare le differenze tra i vari dialetti utilizzati.
In passato, la traduzione richiedeva molto tempo e l’intervento di esperti capaci di traslitterare il testo in latino e, successivamente, in inglese. Grazie a questo nuovo approccio, il processo di traduzione diventa più efficiente e accessibile, aprendo nuove prospettive per la decodifica e la comprensione dei testi scritti in cuneiforme.
S.B.