Il Consiglio regionale della Lombardia ha approvato una nuova legge in grado di consentire una riduzione dei termini dei procedimenti amministrativi, introducendo una garanzia regionale gratuita per ottenere un’anticipazione almeno pari al 60% del finanziamento riconosciuto alle PMI che hanno difficoltà nell’accedere al credito. In particolare, lo strumento di garanzia per la patrimonializzazione di queste ultime consentirà anche alle aziende che hanno terminato il plafond disponibile sul Fondo centrale di garanzia o che non trovano un Confidi che possa garantire il finanziamento, di disporre della garanzia gratuita di regione Lombardia per la copertura del programma di investimenti. La garanzia, concessa dalla regione, consentirà alle imprese di semplificare l’accesso ai finanziamenti pubblici, ridurre gli oneri amministrativi richiesti per beneficiare del finanziamento e i tempi di erogazione delle agevolazioni a vantaggio della ripresa economica del sistema economico regionale.
Tale legge, che semplifica e velocizza il percorso di approvazione dei progetti infrastrutturali con la facoltà di indire la conferenza di servizi direttamente sul progetto definitivo, in analogia alla disciplina statale in materia di appalti, introduce alcune novità tra le quali una maggiore agilità nell’inserimento di nuovi professionisti nelle agenzie di viaggio e procedure più snelle per opere di ‘pronto intervento’ nei territori montani in cui sono presenti aree forestali. Ciò permette dunque alle Comunità montane, alle Unioni di Comuni e ai Comuni di segnalare la necessità di un pronto intervento a seguito di calamità naturali o di altri eventi eccezionali e alla Regione di assegnare ai medesimi Enti le risorse necessarie per eseguire opere e lavori senza dover attendere i Bandi del Programma di Sviluppo Rurale o i bandi per la realizzazione degli interventi previsti, ferma restando la necessità di acquisire le autorizzazioni. Per quanto concerne, invece, la riduzione dei termini dei procedimenti amministrativi regionali, è definitivamente superata la fase sperimentale prevista dalla Legge di Semplificazione 2020 e pertanto la riduzione dei termini assume carattere ordinario e non più transitorio.
Tra le novità introdotte, occorre menzionare, inoltre, una semplificazione delle procedure di autorizzazione paesaggistica e il superamento, per opere in aree parzialmente boscate, dell’attuale procedura di ‘doppia autorizzazione’ paesaggistica, ottenendo così benefici sia per il cittadino/operatore (che potrebbe presentare una sola istanza paesaggistica) sia per la Regione e gli Enti locali. L’istanza infatti verrebbe valutata da un solo ente competente al rilascio del provvedimento, ai sensi di legge. Parallelamente, la Soprintendenza non si vedrebbe più sottoporre due distinte relazioni tecniche illustrative a corredo di due proposte di provvedimento per un singolo intervento e, di conseguenza, esprimerebbe un unico parere ai sensi dell’articolo 146, comma 5, del d.lgs. 42/2004.
L’assessore all’Istruzione, Università, Ricerca, Innovazione della Regione Lombardia, con delega specifica alla Semplificazione, Fabrizio Sala, ha ribadito che l’obiettivo è quello di semplificare ed agevolare diversi procedimenti con importanti effetti a beneficio di cittadini, imprese e pubbliche amministrazioni. Per quanto concerne il rilancio del turismo, settore in sofferenza a causa dell’emergenza pandemica, l’assessore ha affermato: “Si prevede l’iscrizione al registro regionale dei direttori tecnici per coloro che soddisfano le condizioni previste sulla base dell’esperienza maturata e della formazione professionale acquisita sul territorio nazionale. In questo modo si consente l’ingresso di nuovi professionisti nelle agenzie di viaggio lombarde ricorrendo agli unici requisiti desumibili dalla normativa statale vigente”.