Si chiama Make-A-Video, è frutto delle ricerche di Meta AI sulla tecnologia generativa e ha il potenziale di aprire nuove opportunità per creator e artisti.
Ad annunciarlo il Ceo di Meta Mark Zuckerberg in un post su Facebook. “Make-A-Video – ha spiegato Zuckerberg – si basa sulla tecnologia per la generazione di immagini AI a cui aggiunge un livello di apprendimento non assistito, che consente al sistema di comprendere il movimento nel mondo fisico e di applicarlo alla tradizionale generazione di testo-immagine”.
Il sistema, ha spiegato la società, è in grado di apprendere “come è fatto il mondo da dati di testo associati a immagini e di capire come si muove il mondo da filmati senza alcun testo associato”.
Sotto il tweet di lancio, gli utenti hanno potuto commentare con il loro prompt e Meta ha risposto con vari esempi dimostrativi. I video pubblicati vanno dal divertente (come un cane che indossa un mantello rosso, con tanto di occhiali da sole e vola in cielo), al lievemente disturbante (come un bradipo umanizzato che scrive a computer). In generale i risultati sono fedeli alle istruzioni date e piuttosto realistici, anche se a tratti inquietanti.
Make-A-Video è anche in grado di trasformare immagini statiche in clip e di modificare video già esistenti.
Anche Meta è consapevole della direzione scivolosa che la diffusione di questa potrebbe prendere: “Per ridurre il rischio di generare contenuti dannosi, abbiamo esaminato, applicato e iterato dei filtri” si legge nella presentazione della ricerca. Meta manterrà anche un watermark sui video generati per evitare che vengano confusi con immagini reali.
Al momento la tecnologia non è disponibile al pubblico, ma l’azienda conta di distribuirla presto.