Milano ridisegna il suo futuro a partire dallo sviluppo commerciale delle periferie. Approvate venerdì dalla Giunta le linee di indirizzo di “Prossima Impresa 2021”, il provvedimento che mette a disposizione oltre 3,7 milioni di euro per sostenere le imprese e gli esercizi di vicinato già attivi nelle aree meno centrali della città: dal quartiere Adriano a Gratosoglio, da Quarto Oggiaro a Lambrate, passando per la Barona e la Bovisa sino a Lorenteggio e Vigentino.
Rispetto alle passate edizioni, volte a favorire la nascita di nuove imprese nei quartieri più esterni della città, quest’anno gli sforzi si sono concentrati nel sostenere le imprese già esistenti, triplicando anche le risorse a disposizione per contrastare gli effetti della crisi post pandemica e favorire la ripartenza della città e dei suoi operatori commerciali. Il bando “Prossima Impresa 2021”, realizzato in collaborazione con la Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi, rinnova l’impegno dell’Amministrazione nel sostenere le piccole e dinamiche attività commerciali e artigianali che, oggi più che mai, risultano essere particolarmente colpite dalle conseguenze economiche della pandemia. Commercianti, artigiani e piccoli imprenditori che, con il loro quotidiano impegno, rappresentano vere luci, autentici presidi di legalità e esempi di sana imprenditorialità nelle aree più periferiche e disagiate della città. Non solo, contribuiscono in maniera determinante allo sviluppo della “città a 15 minuti” e policentrica in cui servizi, negozi e attività sono fruibili da chiunque e presenti in ogni quartiere.
A tal proposito, Elena Vasco, Segretario generale della Camera di commercio di Milano, Monza Brianza, Lodi, ha affermato: “Il Bando “Prossima Impresa 2021” intende valorizzare il ruolo delle imprese di prossimità e di vicinato, fattori centrali per i processi di rigenerazione urbana, crescita inclusiva, sviluppo sostenibile del territorio. Per questo è fondamentale sostenere il tessuto imprenditoriale, soprattutto quello diffuso ed essenziale per la vita dei quartieri, con azioni mirate a riqualificarlo e rafforzarlo nelle sue componenti principali: organizzazione, innovazione, formazione, lavoro. Un impegno da sempre al centro delle politiche della Camera di commercio, ma che diventa ora più che mai necessario per accelerare la fase di ripresa e ripartenza economica e sociale, grazie alla ricerca e promozione di modelli innovativi di “fare impresa”, capaci di generare una nuova visione di città partecipata e sostenibile”.
Le risorse messe a disposizione dal bando “Prossima Impresa 2021” derivano da fondi ministeriali erogati grazie alla Legge 266/97, che sostengono le imprese collocate in ambiti urbani caratterizzati da particolare degrado socio-economico. Ad accedere ai fondi potranno essere le micro e piccole imprese, attive nelle aree periferiche individuate dalla Legge 266, già costituite da almeno 12 mesi e che possiedono almeno una vetrina su strada oltre a essere operanti nel commercio di vicinato, artigianato, somministrazione di alimenti e bevande, servizi alla persona, turismo, cultura e tempo libero, altri settori. Per favorire la ripartenza post Covid 19, verrà data priorità a progetti di investimento riguardanti tematiche come la salute e la sicurezza dei lavoratori e dei clienti, digitalizzazione e sviluppo del commercio elettronico, ampliamento o riorganizzazione delle superfici di vendita, sostenibilità ambientale e gestione di rifiuti, scarti, eccedenze alimentari, progetti di welfare aziendale e conciliazione vita lavoro. Previste anche premialità aggiuntive a favore di progetti proposti da donne imprenditrici, particolarmente colpite dagli effetti della crisi.
Nello specifico, le risorse messe a disposizione da “Prossima Impesa 2021” rappresentano il più alto investimento messo a disposizione dall’Amministrazione in questo mandato a favore delle attività di vicinato. Oltre 3,7 milioni di euro che permetteranno l’erogazione di contributi a fondo perduto sino al 50% della spesa complessiva (era il 25% nella passata edizione), sino ad un massimo di 30 mila euro, oltre a un finanziamento a tasso agevolato, per l’altro 25%, per un ammontare complessivo non superiore a 60 mila euro per ogni singolo progetto. Un’altra novità importante deriva dal fatto che sarà possibile rendicontare gli investimenti sostenuti dalle imprese a partire dal 1° gennaio 2021, sino a un massimo di 15mila euro, per spese come l’allestimento dei dehor e plateatici e l’acquisto di dotazioni di sicurezza ecc.
Il bando sarà pubblicato nelle prossime settimane sul portale www.comune.milano.it. La presentazione delle domande di finanziamento potrà avvenire a partire da settembre e sino ai primi di novembre attraverso la piattaforma online della Camera di Commercio.