Netflix ha finalmente deciso di introdurre la pubblicità nel suo modello di business. Ad annunciarlo però è Microsoft che, con un post sul blog aziendale, ha precisato che sarà proprio l’azienda di Redmond a gestire le vendite di spazi pubblicitari sulla piattaforma del colosso dello streaming, oltre che naturalmente la tecnologia sottostante alla piattaforma.
La decisione di Netflix arriva dopo un primo trimestre 2022 deludente, che ha visto scemare il numero di abbonati per la prima volta in dieci anni. Grazie alla partnership con Microsoft, ora Netflix sarà in grado di differenziare l’offerta, proponendo sia un’opzione con gli spot, sia un catalogo privo di interruzioni pubblicitarie.
Netflix stessa ha dichiarato in un comunicato di aver scelto Microsoft e la sua tecnologia per la distribuzione di pubblicità per introdurre un “piano di abbonamento a basso prezzo e supportato da advertising”. E ha poi aggiunto: “Siamo all’inizio e c’è ancora molto da lavorare. Ma il nostro obiettivo a lungo termine è chiaro. Più scelta per i consumatori e un’esperienza migliore della tv lineare per i pubblicitari”.
Tutti gli annunci pubblicati su Netflix saranno disponibili esclusivamente tramite la piattaforma Microsoft che, garantisce, avrà un occhio di riguardo sulla privacy e sulla protezione delle informazioni dei clienti.
Seppur Netflix dichiari di aver “molto su cui lavorare”, l’obiettivo di lungo termine è quello di offrire maggiore scelta ai consumatori e un’esperienza innovativa ed efficace per gli inserzionisti. Al momento non è chiaro quando il nuovo piano di abbonamento con pubblicità entrerà nel carnet di Netflix.