giovedì, 16 Ottobre, 2025
Diritto Dell'informazione - Portale di Informazione
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Home
  • Chi siamo
  • Diritti in Rete
    • Libertà d’informazione
    • Fake news
    • Pluralismo e concorrenza
    • Privacy
    • Diffamazione
    • Copyright
    • Tutela dei minori
  • AI
    • Normativa AI
    • Soluzioni AI
    • Etica AI
  • Pubblico e privato
    • Cittadini
    • Cronaca
    • Imprese
    • Enti pubblici
    • Scuola e università
    • Associazioni e movimenti
    • Authority
    • Ordini professionali
    • Fondazioni
    • Cybersecurity
  • Rubriche
    • L’angolo di Ruben Razzante
    • Tecnologie
    • Libri
  • Innovazione
    • Sostenibilità
    • Blockchain
  • YouTube
  • interviste
  • Ultim’ora
Morning News
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Home Privacy

Garante della privacy: sanzionate tre strutture sanitarie

Avevano comunicato informazioni sulla salute dei pazienti a persone sbagliate

by Redazione
1 Marzo 2021
in Privacy
0 0
0
Garante della privacy: sanzionate tre strutture sanitarie
0
CONDIVIDI
FacebookShare on TwitterLinkedinWhatsappEmail

L’Autorità Garante della Privacy ha sanzionato due ospedali ed una Asl per le violazioni di dati personali, causate non da attacchi informatici esterni, bensì da procedure inadeguate e da semplici errori di distrazione del personale.

Nel procedimento di sanzione ha ricordato che le strutture sanitarie devono adottare tutte le misure tecniche ed organizzative necessarie per evitare che i dati dei loro pazienti siano comunicati per errore ad altri.

Nel primo caso, verificatosi in Toscana, la sanzione è stata di 10mila euro, per aver spedito via posta, al paziente sbagliato, una relazione medica contenente le informazioni sulla salute e la vita sessuale di un’altra coppia.

Nel secondo, un ospedale dell’Emilia-Romagna ha ricevuto la stessa sanzione di 10mila euro per aver consegnato a dei pazienti cartelle cliniche contenenti dati e referti riferibili ad altre persone, incluso un minore.

In entrambi i casi le sanzioni sono state calcolate tenendo conto che le strutture sanitarie hanno immediatamente dimostrato un elevato grado di cooperazione con il Garante e che gli episodi sono risultati isolati e non volontari. Le due strutture hanno anche pianificato ulteriori misure tecniche e organizzative per ridurre al minimo l’errore umano.

Un terzo caso riguarda invece una Asl dell’Emilia-Romagna, dove una paziente aveva esplicitamente richiesto – sottoscrivendo un apposito modulo – che nessun soggetto esterno, neppure i familiari, fosse informato sul suo stato di salute.
Il modulo, però, era stato inserito all’interno della cartella clinica. Un’infermiera del reparto dove la donna stava seguendo delle terapie, non essendo a conoscenza della richiesta, invece che contattarla sul telefono cellulare privato, aveva chiamato il numero di casa registrato nell’anagrafe aziendale, parlando così con un familiare.

Anche in questo caso, l’Azienda ha riconosciuto gli errori che hanno causato il data breach. Si è impegnata quindi ad implementare un sistema informatizzato di gestione dei numeri di telefono dei pazienti ricoverati, e a predisporre una modulistica unica con la quale i pazienti potranno esprimere la loro eventuale volontà di comunicare informazioni sul proprio stato di salute ai terzi, introducendo una specifica policy aziendale. La Asl, che ha subito anche una richiesta di risarcimento danni da parte della paziente, dovrà pagare una sanzione di 50mila euro per la violazione del Gdpr, attuale regolamento europeo in vigore sulla privacy.

Alla luce di questi episodi e di altri ancora in corso di valutazione, il Garante ha ricordato che le informazioni sullo stato di salute possono essere comunicate a terzi solo sulla base di un presupposto giuridico o su indicazione della persona interessata, previa delega scritta. Ed ha invitato tutte le strutture sanitarie al pieno rispetto dei principi di correttezza e trasparenza, adottando misure tecniche ed organizzative utili non solo a proteggersi da attacchi informatici, ma anche ad evitare violazioni di dati personali, in particolare quelli più delicati, come quelli sulla salute – troppo spesso causate da inadeguate procedure gestionali.

Tags: Autorità Garante della privacysanzionetutela dei dativiolazione normative
Plugin Install : Subscribe Push Notification need OneSignal plugin to be installed.

Articoli Correlati - Articolo

APPLE INDAGATA A PARIGI: LE ACCUSE DI VIOLAZIONE DELLA PRIVACY
Garante Privacy

APPLE INDAGATA A PARIGI: LE ACCUSE DI VIOLAZIONE DELLA PRIVACY

9 Ottobre 2025
SMETTI DI FARTI SPIARE, DIFENDI LA TUA PRIVACY
Privacy

SMETTI DI FARTI SPIARE, DIFENDI LA TUA PRIVACY

29 Settembre 2025
LA VIDEOSORVEGLIANZA: DALLA SICUREZZA PUBBLICA E PRIVATA AL CONTROLLO SOCIALE
Privacy

LA VIDEOSORVEGLIANZA: DALLA SICUREZZA PUBBLICA E PRIVATA AL CONTROLLO SOCIALE

16 Settembre 2025
UNA NUOVA FUNZIONE DI INSTAGRAM
Internet

UNA NUOVA FUNZIONE DI INSTAGRAM

12 Settembre 2025
COME PROTEGGERE I PROPRI ACCOUNT PER EVITARE TRUFFE DIGITALI
Internet

COME PROTEGGERE I PROPRI ACCOUNT PER EVITARE TRUFFE DIGITALI

5 Settembre 2025
FRODI TRAMITE QR CODE
Internet

FRODI TRAMITE QR CODE

27 Agosto 2025

PORTALE SVILUPPATO DA

MyWebSolutions Web Agency

Categorie Articoli

News Popolari

È REATO PUBBLICARE FOTO DI MINORI SENZA IL CONSENSO DEI GENITORI?

È REATO PUBBLICARE FOTO DI MINORI SENZA IL CONSENSO DEI GENITORI?

27 Dicembre 2022
CHI SONO E COSA FANNO GLI INFLUENCER

CHI SONO E COSA FANNO GLI INFLUENCER

29 Novembre 2021
WHATSAPP, E-MAIL E SMS HANNO VALORE DI PROVA LEGALE

WHATSAPP, E-MAIL E SMS HANNO VALORE DI PROVA LEGALE

25 Gennaio 2023
Tutela del diritto d’autore e download di giornali e notizie

Tutela del diritto d’autore e download di giornali e notizie

17 Aprile 2020
DIFFAMAZIONE, INGIURIA E SOCIAL NETWORK

CHAT DI GRUPPO SU WHATSAPP E DIFFAMAZIONE, LA NUOVA SENTENZA DELLA CORTE DI CASSAZIONE

10 Gennaio 2023

In rilievo

AI GEN CAMBIA IL MONDO DEL COMMERCIO AL DETTAGLIO

AI GEN CAMBIA IL MONDO DEL COMMERCIO AL DETTAGLIO

18 Dicembre 2024
ORDINE DEI GIORNALISTI, RIFORMA VICINA

ORDINE DEI GIORNALISTI, RIFORMA VICINA

16 Giugno 2023
INTELLIGENZA ARTIFICIALE E AUTO A GUIDA AUTONOMA, C’È ANCORA MOLTA STRADA DA FARE

INTELLIGENZA ARTIFICIALE E AUTO A GUIDA AUTONOMA, C’È ANCORA MOLTA STRADA DA FARE

19 Maggio 2022
Terapia intensiva, gran parte dei posti attivati in Fase 1 sarà mantenuta

Terapia intensiva, gran parte dei posti attivati in Fase 1 sarà mantenuta

8 Luglio 2020
ACQUISTA ORAACQUISTA ORAACQUISTA ORA

RR Consulting

E-mail: redazione.dirittodellin
formazione@gmail.com

Condividi sui Social

Ultimi articoli pubblicati

  • I SESSANT’ANNI DELLA P101 15 Ottobre 2025
  • LEGGE SULL’AI: I CAMBIAMENTI DEL SETTORE GIUDIZIARIO 15 Ottobre 2025
  • L’ITALIA E LA LEGGE SULL’AI: QUALI SONO I SETTORI COINVOLTI? 15 Ottobre 2025

Categorie articoli

Cerca articolo per mese…

Cerca articolo per nome…

Nessun risultato
Vedi tutti i risultati

Calendario Pubblicazioni

Ottobre 2025
L M M G V S D
 12345
6789101112
13141516171819
20212223242526
2728293031  
« Set    
  • Privacy policy
  • Cookie Policy

© 2019 Diritto dell'informazione - P.IVA:06530190963 - Created by MyWebSolutions - Web Agency

Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Home
  • Chi siamo
  • Dicono di noi
  • Authority
  • Deontologia dei giornalisti
  • Diffamazione
  • Diritto all’oblio
  • Fake news
  • Libertà d’informazione
  • Eventi
  • Tutela dei minori
  • Copyright
  • Privacy
    • Cittadini
    • Imprese

© 2019 Diritto dell'informazione - P.IVA:06530190963 - Created by MyWebSolutions - Web Agency

Area riservata ai relatori - Accedi al tuo account inserendo il tuo nome utente e la tua password...

Password dimenticata? Sign Up

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Entra

Recupera la tua password

Inserisci il tuo nome utente o indirizzo e-mail per reimpostare la password.

Entra