lunedì, 4 Luglio, 2022
Diritto Dell'informazione - Portale di Informazione
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Home
  • Chi siamo
  • Attualità
    • Politica
    • Cronaca
    • Cultura
    • Sport
    • Spettacolo
    • Salute
    • Arte
    • Libri
  • Diritti in Rete
    • Libertà d’informazione
    • Fake news
    • Pluralismo e concorrenza
    • Privacy
    • Diffamazione
    • Copyright
    • Tutela dei minori
  • Pubblico e privato
    • Cittadini
    • Imprese
    • Enti pubblici
    • Scuola e università
    • Associazioni e movimenti
    • Authority
    • Ordini professionali
    • Fondazioni
  • Oltre il covid
    • Good News
    • Informazioni sul Covid
  • Innovazione
    • Tecnologie
    • Sostenibilità
    • Blockchain
  • Rubriche
    • L’angolo di Ruben Razzante
    • I cantieri della ripartenza
Morning News
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Home Privacy

Garante della privacy: sanzionate tre strutture sanitarie

Avevano comunicato informazioni sulla salute dei pazienti a persone sbagliate

by Redazione
1 Marzo 2021
in Privacy
0 0
0
Garante della privacy: sanzionate tre strutture sanitarie
0
CONDIVIDI
FacebookShare on TwitterLinkedinWhatsappEmail

L’Autorità Garante della Privacy ha sanzionato due ospedali ed una Asl per le violazioni di dati personali, causate non da attacchi informatici esterni, bensì da procedure inadeguate e da semplici errori di distrazione del personale.

Nel procedimento di sanzione ha ricordato che le strutture sanitarie devono adottare tutte le misure tecniche ed organizzative necessarie per evitare che i dati dei loro pazienti siano comunicati per errore ad altri.

Nel primo caso, verificatosi in Toscana, la sanzione è stata di 10mila euro, per aver spedito via posta, al paziente sbagliato, una relazione medica contenente le informazioni sulla salute e la vita sessuale di un’altra coppia.

Nel secondo, un ospedale dell’Emilia-Romagna ha ricevuto la stessa sanzione di 10mila euro per aver consegnato a dei pazienti cartelle cliniche contenenti dati e referti riferibili ad altre persone, incluso un minore.

In entrambi i casi le sanzioni sono state calcolate tenendo conto che le strutture sanitarie hanno immediatamente dimostrato un elevato grado di cooperazione con il Garante e che gli episodi sono risultati isolati e non volontari. Le due strutture hanno anche pianificato ulteriori misure tecniche e organizzative per ridurre al minimo l’errore umano.

Un terzo caso riguarda invece una Asl dell’Emilia-Romagna, dove una paziente aveva esplicitamente richiesto – sottoscrivendo un apposito modulo – che nessun soggetto esterno, neppure i familiari, fosse informato sul suo stato di salute.
Il modulo, però, era stato inserito all’interno della cartella clinica. Un’infermiera del reparto dove la donna stava seguendo delle terapie, non essendo a conoscenza della richiesta, invece che contattarla sul telefono cellulare privato, aveva chiamato il numero di casa registrato nell’anagrafe aziendale, parlando così con un familiare.

Anche in questo caso, l’Azienda ha riconosciuto gli errori che hanno causato il data breach. Si è impegnata quindi ad implementare un sistema informatizzato di gestione dei numeri di telefono dei pazienti ricoverati, e a predisporre una modulistica unica con la quale i pazienti potranno esprimere la loro eventuale volontà di comunicare informazioni sul proprio stato di salute ai terzi, introducendo una specifica policy aziendale. La Asl, che ha subito anche una richiesta di risarcimento danni da parte della paziente, dovrà pagare una sanzione di 50mila euro per la violazione del Gdpr, attuale regolamento europeo in vigore sulla privacy.

Alla luce di questi episodi e di altri ancora in corso di valutazione, il Garante ha ricordato che le informazioni sullo stato di salute possono essere comunicate a terzi solo sulla base di un presupposto giuridico o su indicazione della persona interessata, previa delega scritta. Ed ha invitato tutte le strutture sanitarie al pieno rispetto dei principi di correttezza e trasparenza, adottando misure tecniche ed organizzative utili non solo a proteggersi da attacchi informatici, ma anche ad evitare violazioni di dati personali, in particolare quelli più delicati, come quelli sulla salute – troppo spesso causate da inadeguate procedure gestionali.

Tags: Autorità Garante della privacysanzionetutela dei dativiolazione normative

Get real time update about this post categories directly on your device, subscribe now.

Cancellati

Articoli Correlati - Articolo

PRIVACY, GDPR VERSO UNA RIFORMA
Privacy

PRIVACY, GDPR VERSO UNA RIFORMA

1 Luglio 2022
PRIVACY, CONDANNA PER ELENCHI TELEFONICI ILLEGITTIMI
Privacy

PRIVACY, CONDANNA PER ELENCHI TELEFONICI ILLEGITTIMI

28 Giugno 2022
PRIVACY, FIREFOX OFFRE UNA PROTEZIONE TOTALE CONTRO I COOKIE
Privacy

PRIVACY, FIREFOX OFFRE UNA PROTEZIONE TOTALE CONTRO I COOKIE

28 Giugno 2022
GOOGLE, STOP ALL’USO DEGLI ANALYTICS
Privacy

GOOGLE, STOP ALL’USO DEGLI ANALYTICS

27 Giugno 2022
PRIVACY, LINEE GUIDA SUL TRASFERIMENTO DATI FUORI DALL’UE
Privacy

PRIVACY, LINEE GUIDA SUL TRASFERIMENTO DATI FUORI DALL’UE

24 Giugno 2022
PRIVACY, APP CHE METTONO A RISCHIO LA RISERVATEZZA DEI NOSTRI DATI PERSONALI
Privacy

PRIVACY, APP CHE METTONO A RISCHIO LA RISERVATEZZA DEI NOSTRI DATI PERSONALI

23 Giugno 2022

PORTALE SVILUPPATO DA

MyWebSolutions Web Agency

Categorie Articoli

News Popolari

CHI SONO E COSA FANNO GLI INFLUENCER

CHI SONO E COSA FANNO GLI INFLUENCER

29 Novembre 2021
Tutela del diritto d’autore e download di giornali e notizie

Tutela del diritto d’autore e download di giornali e notizie

17 Aprile 2020
Il diritto d’autore nel mercato unico digitale – la DIRETTIVA (UE) 2019/790

Il diritto d’autore nel mercato unico digitale – la DIRETTIVA (UE) 2019/790

7 Novembre 2019
Il Garante boccia la fattura elettronica

Il Garante boccia la fattura elettronica

22 Luglio 2020
Il Prof.Razzante nella task force anti-fake news del Governo

Il Prof.Razzante nella task force anti-fake news del Governo

4 Aprile 2020

In rilievo

Da Regione Lombardia 19 milioni di euro per l’innovazione

Da Regione Lombardia 19 milioni di euro per l’innovazione

8 Aprile 2021
La (buona) battaglia europea contro falsi e disinformazione

La (buona) battaglia europea contro falsi e disinformazione

7 Ottobre 2019
E’ possibile usare le tecnologie per combattere la diffusione del Covid-19 senza violare la privacy delle persone?

Gazzetta del Mezzogiorno, un patrimonio da salvare

13 Maggio 2020
ECCO LE SANZIONI DELLE AUTORITA’ PER LA PRIVACY EUROPEE

ECCO LE SANZIONI DELLE AUTORITA’ PER LA PRIVACY EUROPEE

2 Novembre 2021

Redazione I&C Servizi

E-mail: info@dirittodellinformazione.it

Condividi sui Social

Ultimi articoli pubblicati

  • FAST SECURITY COACH, UN NUOVO PROGRAMMA DI CYBERSECURITY 4 Luglio 2022
  • LA RIVOLUZIONE DEGLI NFT 4 Luglio 2022
  • FACEBOOK, NUOVO ALGORITMO PER IMITARE TIKTOK 1 Luglio 2022
  • SEMPRE PIU’ AEROPORTI USANO TORRI DI CONTROLLO VIRTUALI 1 Luglio 2022

Categorie articoli

Cerca articolo per mese…

Cerca articolo per nome…

Nessun risultato
Vedi tutti i risultati

Calendario Pubblicazioni

Luglio: 2022
L M M G V S D
 123
45678910
11121314151617
18192021222324
25262728293031
« Giu    
  • Privacy policy
  • Cookie Policy

© 2019 Diritto dell'informazione - P.IVA:06530190963 - Created by MyWebSolutions - Web Agency

Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Home
  • Chi siamo
  • Dicono di noi
  • Authority
  • Deontologia dei giornalisti
  • Diffamazione
  • Diritto all’oblio
  • Fake news
  • Libertà d’informazione
  • Eventi
  • Tutela dei minori
  • Copyright
  • Privacy
    • Cittadini
    • Imprese

© 2019 Diritto dell'informazione - P.IVA:06530190963 - Created by MyWebSolutions - Web Agency

Area riservata ai relatori - Accedi al tuo account inserendo il tuo nome utente e la tua password...

Password dimenticata?

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Entra

Recupera la tua password

Inserisci il tuo nome utente o indirizzo e-mail per reimpostare la password.

Entra
Traduci »