Una valuta digitale è un’unità di scambio che viene generata, depositata e trasferita in maniera elettronica, e che viene emessa e sostenuta da una banca centrale: una criptovaluta, al contrario, è anonima e decentralizzata. Uno degli scopi principali di una valuta digitale e della banca centrale (o central bank digital currency) è proprio quello di rispondere alla diffusione delle monete basate sulla crittografia. Ma non solo: c’è anche la volontà di includere nel mercato finanziario tutte quelle persone che non possiedono un conto in banca e da una prospettiva geopolitica l’ambizione di promuovere il ruolo internazionale della singola valuta (euro, dollaro o yuan, a seconda dei casi), attraverso una maggiore circolazione all’estero.
Nell’ultimo mese di sperimentazione sono state coinvolte le banche centrali di Francia e Germania, oltre a diversi istituti di credito come HSBC, UBS e Standard Chartered. Stando alle stime dell’Atlantic Council, circa il 90% delle banche centrali nel mondo sta attualmente utilizzando, sperimentando o valutando l’introduzione di valute digitali.
Swift ha dimostrato con successo che le valute digitali delle banche centrali (CBDC) e gli asset tokenizzati possono muoversi senza problemi sull’infrastruttura finanziaria esistente. Questa scoperta rappresenta un importante passo in avanti per consentire la loro integrazione nell’ecosistema finanziario internazionale.
La tokenizzazione è un mercato emergente, ma il World Economic Forum ha stimato che potrebbe raggiungere i 24 miliardi di dollari entro il 2027. I potenziali vantaggi includono una maggiore liquidità del mercato e la frammentazione che potrebbe aumentare l’accesso ai mercati di investimento per gli investitori al dettaglio e consentire agli investitori istituzionali di costruire portafogli più solidi.
Tom Zschach chief innovation officer di Swift, ha dichiarato: “Le valute digitali e i token hanno un enorme potenziale per plasmare il modo in cui tutti noi pagheremo e investiremo in futuro. Ma questo potenziale può essere pienamente realizzato solo se le diverse soluzioni che vengono esplorate avranno la capacità di connettersi e lavorare insieme. Consideriamo l’inclusività e l’interoperabilità come pilastri centrali dell’ecosistema finanziario e la nostra innovazione rappresenta un passo importante per liberare il potenziale del futuro digitale. Per le CBDC la nostra soluzione consentirà alle banche centrali di collegare le proprie reti in modo semplice e diretto a tutti gli altri sistemi di pagamento del mondo attraverso un unico gateway, garantendo flussi istantanei ed efficienti di pagamenti internazionali. La tokenizzazione ha un grande potenziale quando si tratta di rafforzare la liquidità nei mercati e di aumentare l’accesso alle opportunità di investimento, e l’infrastruttura esistente di Swift può garantire che questi benefici possano essere realizzati in tempi brevi, dal maggior numero di persone possibile”.