Nonostante le tensioni legali per il (momentaneo) mancato acquisto da parte di Elon Musk, la piattaforma continua a sperimentare: grazie alla funzione “Unmentioning”, testata ad aprile su un numero ristretto di utenti, d’ora in poi tutti gli iscritti potranno abbandonare le conversazioni indesiderate. Unmentioning consente infatti di avere più controllo sulle menzioni, di escludersi da una conversazione e lasciarla una volta per tutte.
Per procedere all’effettiva rimozione da una conversazione, è necessario toccare il menu a tre punti sul tweet in questione e da lì si rende visibile una nuova opzione, “abbandonare la conversazione”. Dopo aver selezionato l’opzione, Twitter annullerà il tag che contiene il nome utente e interromperà le menzioni future e le notifiche. Dopo la conferma di voler abbandonare la conversazione, il nome utente viene rimosso da tutti i tweet in quella conversazione e gli altri utenti non potranno visualizzare il profilo e qualsiasi risposta dell’utente che ha scelto questa opzione.
Unmentioning fa parte delle funzionalità che Twitter ha lanciato con lo scopo di frenare gli abusi che avvengono sulla piattaforma; la società ha infatti dichiarato che l’obiettivo di questa funzione è aiutare gli utenti ad evitare e proteggersi da attenzioni indesiderate. Inoltre, continuano i test sulla funzione “Modalità di sicurezza” che blocca automaticamente la comparsa dei troll nelle proprie menzioni.