Il MetaHistory Nft Museum è un progetto realizzato per volontà del Ministero della Trasformazione dell’Ucraina e si pone l’obiettivo di conservare la memoria dell’invasione russa diffondendo informazioni veritiere all’interno della comunità digitale nel mondo.
Gli artisti, sia ucraini sia internazionali, creano illustrazioni che ripercorrono la cronologia degli eventi e come la guerra odierna è percepita dalla popolazione, utilizzando il linguaggio nuovo e immutabile degli Nft: i Non fungible token sono opere digitali realizzate con documentazioni di testate giornalistiche affidabili, accompagnate da un certificato di proprietà non replicabile che viene conservato su una rete di blockchain. Questo museo è aperto ai contributi di chiunque voglia presentare le sue creazioni online: dopo un esame da parte degli art director, il creatore riceve un link dove caricare gli Nft, che in seguito verranno inviati alla blockchain di ethereum insieme ai bitcoin – la criptovaluta utilizzata.
I ricavi saranno realizzati attraverso la vendita degli Nft direttamente sulla pagina ufficiale del MetaHistory NFT Museum e diventeranno donazioni destinate all’Ucraina, che si trova in una situazione difficile a causa dell’invasione russa. Il 100% dei fondi andrà direttamente ai conti crittografici ufficiali del Ministero della Trasformazione Digitale dell’Ucraina per supportare l’esercito e i civili.
Il MetaHistory NFT Museum ha stabilito che al lancio del progetto saranno quotate 54 opere digitali, che coprono i primi tre giorni di guerra di fine febbraio. Ogni opera avrà un prezzo di 0,15 ETH, che corrispondono a circa 450 euro l’una.
Attualmente, l’Ucraina ha ricevuto più di 100 milioni di dollari di donazioni in criptovalute. Un chiaro segnale di come il mondo crittografico si stia rivelando realmente utile in questa tragica situazione.