“Consapevoli delle vulnerabilità degli utenti più piccoli e sempre nell’ottica di offrire prodotti universalmente utili, Google ha sviluppato strumenti digitali per consentire a bambini e adolescenti di esplorare il meglio della tecnologia in modalità appropriate alla loro età. Si parte dall’osservazione che ciascuna famiglia ha esigenze e idee diverse riguardo al modo in cui i suoi componenti possono approcciarsi alla tecnologia. In questo contesto, gli strumenti di Google sono progettati proprio per dare alle famiglie flessibilità e trovare il giusto equilibrio nella definizione delle migliori abitudini digitali per loro.”
Dal libro “I (social) media che vorrei”, pag. 64
Martina Colasante è laureata in Scienze Politiche alla Luiss Guido Carli di Roma e ha un Msc in International Relations Theory alla London School of Economics. Poco dopo la laurea è entrata in Reti, società di public affairs, dove si è occupata per oltre due anni di media relations e poi, per tre anni, di relazioni istituzionali per multinazionali di numerosi settori, fino a diventare manager dell’ufficio di public affairs. Dal 2018 lavora per Google, dove è responsabile per l’Italia delle attività di policy relative a privacy e data governance, cloud, cybersecurity e sicurezza dei minori.