Riportiamo di seguito un estratto dell’ampio articolo dedicato al nuovo libro curato dal prof. Ruben Razzante dal titolo “I (social) media che vorrei” pubblicato nei giorni scorsi sul sito della Federazione Relazioni Pubbliche Italiana (FERPI):
“Da questo volume emergerà alla fine un vero e proprio decalogo, stilato dall’Autore per social media positivi. Il titolo del libro a cura di Ruben Razzante – I (SOCIAL) MEDIA CHE VORREI –, uscito per FrancoAngeli, nel mettere la parola ‘social’ tra parentesi, vuole essere un titolo allusivo, perché i media sono un po’ tutti i social e viviamo in un momento che vede la centralità dei social network nella comunicazione contemporanea, mentre il sottotitolo – Innovazione tecnologica, igiene digitale, tutela dei diritti – riassume quelli che sono i punti qualificanti di tutti i contributi contenuti nel libro: una innovazione che va governata mediante un’igiene digitale della rete e attraverso la tutela dei diritti. Una tutela di diritti che però non passa soltanto attraverso l’emanazione di buone leggi o per il tramite di sentenze di giudici equilibrati rispettose dei diritti individuali, ma passa anche attraverso due strumenti fondamentali: l’autotutela e l’autodisciplina degli utenti, chiamati a preservare i propri diritti e chiamati a dare un valore, anche economico, ai propri dati, e l’educazione digitale. Strumenti che vanno rafforzati sin dalla scuola dell’obbligo, ne è convinto Razzante, egli stesso da sempre impegnato nella formazione, per aiutare soprattutto i più giovani, nati e cresciuti nell’era digitale, ad affrontare con consapevolezza i cambiamenti tecnologici in atto: imparare a dare valore alle proprie informazioni. Quel valore dei dati personali che molte spesso è sottovalutato e che è invece è una miniera per le piattaforme digitali, ma che può diventare anche una preziosa risorsa per rafforzare la nostra identità digitale.”
Di seguito il link per leggere l’articolo integrale: https://www.ferpi.it/news/i-social-media-che-vorrei