La Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha annunciato tramite un videomessaggio al convegno “L’intelligenza artificiale per l’Italia” nuovi investimenti sul fronte dell’AI e un provvedimento di legge complementare all’AI Act europeo.
“Il governo sta predisponendo un provvedimento di legge che ha come obiettivo quello di stabilire alcuni principi, determinare le regole complementari a quelle del regolamento europeo che è in via di approvazione e individuare le misure più efficaci per stimolare il nostro tessuto produttivo. Inoltre, stiamo lavorando per individuare l’organismo più idoneo a svolgere il ruolo di autorità competente sull’uso delle tecnologie basate sull’intelligenza artificiale”, ha comunicato la Presidente.
Durante il convegno organizzato dal Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio dei ministri e da AGID (Agenzia per l’Italia Digitale), è intervenuto il Sottosegretario di Stato con delega all’innovazione, Alessio Butti. Il Sottosegretario ha delineato il ruolo di un’autorità competente per l’Intelligenza Artificiale italiana, conforme al regolamento dell’Unione Europea. Secondo Butti, questa autorità sarà verosimilmente un’agenzia anziché un’autorità indipendente. Ha poi precisato che si tratterà di un organismo incaricato di supportare l’attuazione della strategia nazionale sull’AI, oltre ad avere funzioni di vigilanza e poteri sanzionatori.
Per quanto riguarda la forma della regolamentazione, il Sottosegretario spiega che il governo italiano ha deciso di presentare un disegno di legge sull’Intelligenza Artificiale anziché un decreto legge. Questa decisione è stata presa dal presidente del Consiglio al fine di avviare un confronto con il Parlamento riguardo alle normative sull’AI. Butti prevede che il governo approverà il provvedimento nei prossimi 15 giorni.
Ha proseguito poi spiegando che nel disegno di legge saranno inclusi i dettagli relativi al Fondo avviato con Acn e Cdp, che ammonta a circa 800 milioni di euro. Inoltre, dopo l’implementazione del piano industriale di Cassa depositi e prestiti venture capital, sarà disponibile un ulteriore miliardo di euro per il settore dell’intelligenza artificiale.
L’obiettivo è quello di coinvolgere attivamente il mondo della ricerca, le università, le piccole e medie imprese e le startup innovative nella definizione di una politica industriale sull’AI. Questo coinvolgimento prevede non solo l’ascolto delle esigenze di tali attori, ma anche la messa a disposizione di risorse economiche a supporto. Butti ritiene che solo attraverso questa collaborazione e una disciplina adeguata del percorso sull’affermazione dell’AI, il Paese potrà sviluppare una politica industriale efficace in questo settore.
MT