Situata nel Palazzo di via San Barnaba 50, questa sede milanese completa l’istituzione dell’autorità giudiziaria che si affianca alla Divisione Locale già esistente. Il nuovo Tribunale avrà giurisdizione sui contenziosi relativi ai brevetti nelle categorie ‘Human Necessities’ della Classificazione di Strasburgo, che includono settori come i preparati medicali, l’abbigliamento, l’arredamento e l’agroalimentare. Si prevede che questi ambiti costituiscano circa il 40% dei casi attualmente trattati dalla divisione centrale a Parigi, con una tendenza crescente verso l’uso del brevetto europeo con effetto unitario per i suoi vantaggi.
“È una giornata da celebrare e di grande importanza, che segna la conclusione di un percorso intricato, ma estremamente positivo perché abbiamo dimostrato come Milano e la Lombardia siano il cuore pulsante dell’innovazione, della ricerca e della proprietà intellettuale.” Così ha dichiarato il Presidente della Lombardia Attilio Fontana nel grande auditorium del Palazzo di Giustizia di Milano durante l’inaugurazione della terza sede della divisione centrale del Tribunale unificato dei brevetti.
“Non vi è stata divisione in ambito politico,” ha aggiunto il Presidente della regione, “e tutti i protagonisti hanno lavorato insieme con grande coesione. È un risultato di eccellenza. Ricordo Roberto Maroni, il mio predecessore, il primo a sostenere questa iniziativa che si configura come un’importante opportunità di sviluppo per Milano e la Lombardia.”
All’evento di inaugurazione erano presenti, tra gli altri, i ministri Carlo Nordio e Antonio Tajani, il viceministro Valentino Valentini, il presidente dell’Ordine degli avvocati milanesi Antonino La Lumia, il presidente del Tribunale di Milano Fabio Roia, e il presidente della Corte d’Appello Giuseppe Ondei.
LG