La Giunta regionale della Lombardia, su proposta dell’assessore alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità, Alessandra Locatelli, di concerto con la collega Melania Rizzoli (Formazione e Lavoro) ha approvato il programma di interventi per il sostegno abitativo, il reinserimento lavorativo e per l’accompagnamento nei percorsi di fuoriuscita dalla violenza a favore di donne vittime di violenza. Le risorse stanziate ammontano a 1,11 milioni di euro.
Regione Lombardia, riconoscendo lo stretto legame tra uscita della violenza e recupero della piena autonomia delle donne sotto il profilo economico, lavorativo e abitativo, ritiene sia prioritario rendere maggiormente efficaci i percorsi di empowerment delle donne vittime di violenza, sostenendo la realizzazione di percorsi di orientamento e supporto volti all’acquisizione dell’autostima e alla valorizzazione di potenzialità, talenti e competenze per favorire la ricerca attiva del lavoro da parte delle donne.
A tal proposito, l’assessore Melania Rizzoli ha affermato: “Si tratta di un provvedimento che, al di là della concretezza e delle opportunità che offre, assume anche un alto valore simbolico e si pone come obiettivo quello di contrastare uno dei reati più odiosi. L’impegno della Regione Lombardia per sostenere le donne che subiscono violenza è costante e porre in essere misure mirate anche al loro reinserimento nel mondo del lavoro è particolarmente importante. Nello specifico il programma di interventi mira a promuovere una rete tra gli attori delle reti antiviolenza, le parti sociali, gli enti del sistema regionale di formazione e lavoro e il tessuto economico lombardo a sostegno delle politiche di inclusione attiva rivolte alle donne che hanno subito violenza. L’obiettivo è migliorare la qualità dei servizi e favorire l’accesso da parte delle donne che subiscono violenza a risorse e opportunità di accompagnamento, affiancando questi interventi ai servizi esistenti di protezione e assistenza, che tanto hanno fatto anche durante i mesi più duri della pandemia. Alla luce di un incremento delle richieste di aiuto, Regione Lombardia si è, infatti, dotata di un ‘Piano Quadriennale regionale per le politiche di parità e di prevenzione e contrasto alla violenza contro le donne 2020-2023’, che consiste in un pacchetto di azioni concrete e sperimentali senza precedenti per contrastare il fenomeno. Tra cui, appunto, questi preziosi interventi per il sostegno abitativo, l’inserimento abitativo e l’accompagnamento alla fuoriuscita dalla violenza”.
Dei 1.115.000 euro messi a disposizione da Regione Lombardia, 100.000 euro sono destinati ai centri dell’impiego, mentre i restanti agli Enti locali capofila delle reti territoriali antiviolenza.