“In un momento in cui la sostenibilità è al centro delle agende politiche italiane ed europee – spiega il presidente Attilio Fontana – Regione Lombardia vuole essere protagonista con iniziative concrete e di ampio respiro che coinvolgono tutti i vari livelli interessati. E con questo appuntamento pensiamo di dare un contributo fattivo”.
“Lo sviluppo sostenibile – afferma l’assessore dell’Ambiente e clima Raffaele Cattaneo – è la strada imboccata con decisione da Regione Lombardia per il futuro. Questa terza edizione del Forum rappresenta un momento in cui Regione Lombardia vuole raccogliere la voce dei territori, delle imprese, della società civile e le esperienze dall’estero sulla sostenibilità. Abbiamo voluto questo terzo appuntamento proprio per illustrare gli sforzi compiuti durante questa legislatura e i risultati ottenuti nel coinvolgimento delle realtà che contribuiscono a realizzare gli obiettivi di Agenda2030 sul territorio e di trarre ispirazione per l’attività e la visione dei prossimi anni”.
Nelle quattro giornate si alterneranno incontri istituzionali, seminari, workshop e dibattiti aperti al mondo delle imprese, alle università, alla società civile, agli enti territoriali, nella convinzione che solo un vero e proprio ‘patto’ sociale basato su obiettivi condivisi e partecipati potrà dare la spinta alla transizione. Saranno presenti 120 relatori divisi in 6 sessioni tematiche e tutti i componenti della Giunta della Regione Lombardia.
“Si discuterà di sostenibilità nelle filiere produttive e del ruolo dei territori – prosegue Cattaneo – a partire dai progetti che incarnano i principi della sostenibilità in Lombardia. Avranno un ruolo da protagonista anche il terzo settore e guarderemo con attenzione alle esperienze che provengono dall’estero. E un’attenzione particolare sarà dedicata ai giovani, protagonisti della giornata dedicata all’educazione ambientale”.
Istruzione, formazione e ricerca per l’empowerment delle nuove generazioni
La prima giornata del Forum sarà dedicata ai giovani, alla scuola, all’università e agli enti di ricerca che porteranno la loro visione e il loro impegno, fatto di esperienze, progetti e partnership, per raggiungere gli obiettivi di Agenda2030. Un’occasione per favorire lo scambio di quelle buone pratiche anche attraverso il dialogo tra studenti e imprese.
Imprese innovative sostenibili e il ruolo del terzo settore
Le pratiche si sostenibilità adottate in alcune filiere chiave saranno il filo conduttore della seconda giornata. Il sistema imprenditoriale lombardo ha già dato prova di una crescente sensibilità verso i temi dello sviluppo sostenibile: si confronteranno le imprese appartenenti ai settori manifatturiero e terziario, alla filiera delle costruzioni e del settore agroalimentare e del turismo moda e design. Un ruolo da protagonista nel modello dello sviluppo sostenibile spetta al Terzo Settore, già ora indispensabile nell’erogazione di servizi essenziali e per la qualità della vita, e laboratorio per nuovi modelli di prosperità che mettono al centro la persona.
Istituzioni e territorio
La terza giornata è dedicata alle istituzioni, che hanno il compito di guidare il cambiamento verso lo sviluppo sostenibile. Si confronteranno figure istituzionali di primo piano del panorama internazionale e nazionale a delineare questa visione ed esprimere il sentimento che la guida. Seguirà poi la presentazione di progetti che hanno visto un’interazione tra Enti Locali e stakeholder territoriali. Dall’evoluzione della mobilità alla progettazione di insediamenti sicuri e sostenibili, dall’attenta gestione delle risorse naturali a quelle culturali.
Nuovi modelli di sviluppo sostenibile e nuovi paradigmi economici
L’evento finale del Terzo Forum Regionale per lo Sviluppo Sostenibile è come questa transizione ecologica possa essere governata e quali modelli debbano ispirare chi governa.
Il programma è consultabile sul sito raggiungibile all’indirizzo http://reglomb.it/HmBv50L93eX.