Su base nazionale è partito il piano Covid per il rientro a scuola il 7 gennaio. A Milano la strategia della ripartenza della scuola in presenza si fonda su una web app che si pone l’obiettivo di scongiurare congestioni e assembramenti sui mezzi pubblici negli orari di punta per gli studenti italiani. Più volte, dall’inizio dell’emergenza sanitaria, app e tecnologia hanno dimostrato la loro validità nel supportare le iniziative di Comuni e aziende per combattere la diffusione del Covid. Rappresentanti degli studenti di scuole milanesi sono stati coinvolti in riunioni con incaricati di Città Metropolitana e dell’agenzia del trasporto pubblico per fornire i punti di vista dei giovani e coinvolgerli nella promozione della app. Fino alla vigilia di Natale gli studenti sono stati invitati a “caricare” i dati che li riguardano su classe, punto di partenza e destinazione. Queste informazioni verranno intrecciate con gli orari delle scuole e la situazione dei mezzi pubblici per mostrare l’itinerario migliore, evitare sovraffollamenti e cercare di risolvere le criticità. «La web app è costruita in modo intelligente ed è poco pesante – sottolinea Lodovico Ottolina dell’Unione degli Studenti, al termine del confronto con i rappresentanti di Città Metropolitana e dell’agenzia del trasporto pubblico –. Abbiamo ricordato che il problema va affrontato su tre piani: il primo, contingente, legato all’app e ai mezzi privati; uno a medio termine per prevedere l’aumento del parco mezzi e sul lungo termine contiamo vengano fatti investimenti sostanziali per aumentare i mezzi di trasporto ecologici». Presente per Città Metropolitana la consigliera con delega ai Trasporti Beatrice Uguccioni: «L’incontro con gli studenti è a chiusura di un percorso iniziato mesi fa – sottolinea -. Ci hanno dato massima disponibilità a farsi promotori per la web app tra i loro coetanei e sarà fondamentale. Metteremo questo lavoro, come gli altri materiali e studi avviati, a disposizione del Prefetto che in base al Dpcm coordinerà anche, e non solo, questa tematica relativa a scuola e trasporti. Per noi è un passaggio positivo, perché c’è una regia affinché tutto funzioni al meglio». Hanno partecipato all’incontro anche i rappresentanti del movimento StudentiPresenti: «Finalmente si sta facendo qualcosa di concreto in vista della riapertura – sottolinea Sveva Pontiroli, studentessa del liceo scientifico Volta e portavoce del gruppo -. Partirà il tam-tam tra noi studenti, tramite la rete dei rappresentanti degli istituti e la consulta provinciale». Perché il sistema funzionerà solo se ci sarà un’adesione massiccia.
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