La Commissione europea e la Competition and Markets Authority (CMA) del Regno Unito, insieme al Dipartimento di Giustizia (DOJ) e la Federal Trade Commission (FTC) degli Stati Uniti, hanno pubblicato un comunicato congiunto che elenca i principi condivisi per l’uso corretto dell’Intelligenza Artificiale.
I rischi descritti nel comunicato non rispettano i confini internazionali, per cui è necessaria una stretta collaborazione tra le autorità. Uno dei rischi è lasciare nelle mani di poche aziende tutti gli “ingredienti”, tra cui potenza di calcolo e personale esperto. Ciò potrebbe portare ad un abuso di potere dominante, come già accaduto in altri settori.
Le quattro autorità hanno elencato tre principi per proteggere la concorrenza. Il primo è un comportamento corretto. Le aziende non devono sfruttare il loro potere di mercato per adottare tattiche di esclusione e quindi ostacolare l’innovazione. Il secondo è l’interoperabilità. La concorrenza e l’innovazione nel settore dell’AI saranno maggiori se i servizi potranno interagire tra loro. Infine, il terzo principio è la scelta. Utenti e aziende non devono rimanere vincolati a specifici servizi, ma devono avere la possibilità di scegliere un’alternativa.
A.L