La Regione Campania dà il via alla Consultazione pubblica per aggiornare la Strategia regionale di Specializzazione Intelligente in materia di Ricerca e Innovazione (RIS3). Si tratta di uno strumento che le Regioni e i Paesi dell’Unione Europea devono adottare dal 2014 per massimizzare gli effetti degli investimenti in ricerca e innovazione, puntando a concentrare le risorse sugli ambiti di specializzazione caratteristici di ogni territorio.
Fino al 18 giugno imprenditori, ricercatori, stakeholders, innovatori, partenariato economico e sociale e cittadinanza sono chiamati a discutere gli obiettivi e le priorità utili a promuovere la crescita e la competitività della Campania in chiave innovativa ed ecosostenibile, attraverso il portale http://openinnovation.regione.campania.it. Gli ambiti tematici di confronto sono sei, ossia Aerospazio – Beni Culturali, Turismo e Edilizia Sostenibile – Salute dell’Uomo, Biotecnologie e Agroalimentare – Materiali avanzati e Nanotecnologie, Trasporti di superficie e Logistica avanzata- Energia e Ambiente, ai quali si aggiungono due settori trasversali quali Moda e Design – Blue Economy e BioEconomy.
Alla luce dei risultati raggiunti durante il periodo 2014-2020, la RIS3 sarà attualizzata e aggiornata, tenendo conto dell’evoluzione tecnologica e dei sistemi produttivi, dell’ecosistema regionale ricerca e innovazione, anche in considerazione delle nuove sfide di carattere globale, evidenziate dagli obiettivi della nuova Politica di Coesione e dall’Agenda 2030. Tale strategia, trasversale ai Fondi Strutturali Europei e agli strumenti di programmazione, consentirà dunque di rafforzare la capacità del territorio di attrarre risorse a sostegno della ricerca e innovazione.
L’assessore alla Ricerca, Innovazione e Startup della Regione Campania, Valeria Fascione, si è così espressa al riguardo: “La Ricerca e l’Innovazione in Campania svolgono un ruolo strategico sia in fase di costruzione delle policy, sia in fase di pianificazione degli interventi. L’attivazione delle competenze scientifiche e delle capacità industriali del territorio è la leva strategica su cui abbiamo puntato nella scorsa programmazione e che ha condotto all’avanzamento competitivo della regione. L’apertura della consultazione pubblica rappresenta una grande opportunità di confronto per arrivare a un documento condiviso, che caratterizzerà il nostro lavoro futuro in coerenza con le sfide globali per la transizione digitale e green”.