lunedì, 18 Agosto, 2025
Diritto Dell'informazione - Portale di Informazione
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Home
  • Chi siamo
  • Diritti in Rete
    • Libertà d’informazione
    • Fake news
    • Pluralismo e concorrenza
    • Privacy
    • Diffamazione
    • Copyright
    • Tutela dei minori
  • AI
    • Normativa AI
    • Soluzioni AI
    • Etica AI
  • Pubblico e privato
    • Cittadini
    • Cronaca
    • Imprese
    • Enti pubblici
    • Scuola e università
    • Associazioni e movimenti
    • Authority
    • Ordini professionali
    • Fondazioni
    • Cybersecurity
  • Rubriche
    • L’angolo di Ruben Razzante
    • Tecnologie
    • Libri
  • Innovazione
    • Sostenibilità
    • Blockchain
  • YouTube
  • interviste
  • Ultim’ora
Morning News
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Home Sostenibilità

EMERGENZA CLIMATICA, STORICA INTESA IN UNIONE EUROPEA: “CHI INQUINA PAGA”

Dopo i negoziati dello scorso dicembre, le istituzioni europee hanno raggiunto un accordo e stabilito nuove misure sull’emergenza climatica sulla base del principio «Chi inquina paga»

by Redazione
14 Febbraio 2023
in Sostenibilità
0 0
0
EMERGENZA CLIMATICA, STORICA INTESA IN UNIONE EUROPEA: “CHI INQUINA PAGA”
0
CONDIVIDI
FacebookShare on TwitterLinkedinWhatsappEmail

Le istituzioni europee tornano a dibattere su questioni riguardanti il cambiamento climatico e l’inquinamento ambientale affinché si raggiunga la neutralità climatica entro il 2050.

Nel weekend tra il 16 e il 18 dicembre 2022 a Bruxelles, il Parlamento e il Consiglio europeo hanno acconsentito all’applicazione e l’estensione dell’Emissions Trading System (ETS), riformando il mercato delle emissioni nocive.

L’ ETS è un sistema attivo dal 2005 e ha come principio «Chi inquina paga»: viene dato un prezzo alle emissioni di CO2 e chi inquina è costretto a pagare una compensazione monetaria. La novità è che il sistema non tocca solo le industrie più energivore (dall’acciaio alla ceramica), ma viene esteso anche ai trasporti marittimi e stradali, al riscaldamento e agli inceneritori. Nel 2027 si prevede la nascita di un mercato ETS-2 dedicato all’edilizia, ai trasporti  e ai combustibili per settori come quello manifatturiero.

È stata approvata anche la creazione di un Fondo sociale per il clima di oltre 86 miliardi di euro, che l’UE e gli Stati membri potranno servirsi per affrontare le misure contro il caro energia e fornire aiuti diretti alle famiglie. Il Fondo finanzierà anche misure temporanee di sostegno diretto al reddito per far fronte all’aumento dei prezzi dei carburanti per il trasporto su strada e il riscaldamento, fino al 37,5% del costo totale stimato di ciascun piano nazionale.

Come spiega Beda Romano (corrispondente da Bruxelles del Sole 24 Ore), in un primo tempo il Fondo sociale per il cambiamento climatico sarà finanziato con le entrate ottenute dalla vendita all’asta di 50 milioni di certificati ETS. Una volta che il sistema ETS verrà gradualmente messo fuori servizio, il nuovo Fondo sarà finanziato dalle aste dei certificati ETS-2 fino a un importo di 65 miliardi di euro, con un ulteriore 25% coperto da risorse nazionali, per un totale stimato di 86,7 miliardi di euro.

Via libera anche alla Carbon Tax, un sistema di tassazione sulle importazioni dell’UE che consente di applicare il prezzo della CO2 ai prodotti acquistati all’estero di determinati settori, in modo da rendere competitive le imprese europee con i prodotti importati da Paesi dove le politiche sul clima sono meno rigorose. La Carbon Tax permetterà di correggere distorsioni come la delocalizzazione delle imprese e la conseguente perdita di posti di lavoro. Dunque, con l’entrata in vigore di questo sistema, viene meno il meccanismo anti-delocalizzazione già vigente, che si basa su permessi di emissione gratuita. L’entrata a regime della Carbon Tax sarà molto graduale dal 2026 al 2034.

Dal 2026 le compagnie di navigazione pagheranno per le emissioni di anidride carbonica, metano e protossido di azoto, mentre dal 2027 le compagnie di trasporto su strada pagheranno per le emissioni connesse al carburante delle pompe e al combustibile da riscaldamento sprigionato dagli edifici. In questi ultimi due casi, il sistema dovrebbe gravare sui fornitori di carburante e non sulle famiglie, ma gli aumenti saranno inevitabili e, se dovessero rivelarsi insostenibili, l’entrata in vigore del sistema sarà rimandata di un anno.

Dunque, entro il 2030 si prevede che la grande industria e il settore energetico dovranno diminuire le emissioni del 62% rispetto al 2005 (quando il sistema ETS ha iniziato a funzionare). Attualmente siamo al 43%. Per raggiungere questo obiettivo, l’Unione europea ridurrà gradualmente il numero di certificati verdi sul mercato dal 2026 fino al 2034. Nel contempo, i Ventisette adotteranno un dazio ambientale sulle importazioni più inquinanti.

Tags: cambiamentoclimaticocarbon taxETSfondo sociale per il climaUe
Plugin Install : Subscribe Push Notification need OneSignal plugin to be installed.

Articoli Correlati - Articolo

DISINFORMAZIONE DIGITALE: I RISCHI DEGLI ESTREMISMI
Eventi

DISINFORMAZIONE DIGITALE: I RISCHI DEGLI ESTREMISMI

18 Luglio 2025
SEMICONDUTTORI E INTELLIGENZA ARTIFICIALE: LA NUOVA FRONTIERA TRA INNOVAZIONE, SOSTENIBILITÀ E DIRITTI DIGITALI
Ai

SEMICONDUTTORI E INTELLIGENZA ARTIFICIALE: LA NUOVA FRONTIERA TRA INNOVAZIONE, SOSTENIBILITÀ E DIRITTI DIGITALI

17 Aprile 2025
L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE E L’ITALIA: UN INVESTIMENTO SUL FUTURO
Ai

L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE E L’ITALIA: UN INVESTIMENTO SUL FUTURO

10 Aprile 2025
MODA E SOSTENIBILITA’: IL RUOLO DELL’IA NEL RIDURRE GLI SPRECHI
Ai

MODA E SOSTENIBILITA’: IL RUOLO DELL’IA NEL RIDURRE GLI SPRECHI

2 Aprile 2025
SUPPLY CHAIN ACT: LE NUOVE REGOLE UE PER UNA SOSTENIBILITA’ AZIENDALE GLOBALE
Ai

SUPPLY CHAIN ACT: LE NUOVE REGOLE UE PER UNA SOSTENIBILITA’ AZIENDALE GLOBALE

25 Marzo 2025
L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE E LA SOSTENIBILITA’ ALIMENTARE
Ai

L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE E LA SOSTENIBILITA’ ALIMENTARE

19 Marzo 2025

PORTALE SVILUPPATO DA

MyWebSolutions Web Agency

Categorie Articoli

News Popolari

È REATO PUBBLICARE FOTO DI MINORI SENZA IL CONSENSO DEI GENITORI?

È REATO PUBBLICARE FOTO DI MINORI SENZA IL CONSENSO DEI GENITORI?

27 Dicembre 2022
CHI SONO E COSA FANNO GLI INFLUENCER

CHI SONO E COSA FANNO GLI INFLUENCER

29 Novembre 2021
WHATSAPP, E-MAIL E SMS HANNO VALORE DI PROVA LEGALE

WHATSAPP, E-MAIL E SMS HANNO VALORE DI PROVA LEGALE

25 Gennaio 2023
Tutela del diritto d’autore e download di giornali e notizie

Tutela del diritto d’autore e download di giornali e notizie

17 Aprile 2020
DIFFAMAZIONE, INGIURIA E SOCIAL NETWORK

CHAT DI GRUPPO SU WHATSAPP E DIFFAMAZIONE, LA NUOVA SENTENZA DELLA CORTE DI CASSAZIONE

10 Gennaio 2023

In rilievo

“DIGITALIZZAZIONE DELLA P.A:SERVONO INVESTIMENTI E FORMAZIONE DEL PERSONALE”

“DIGITALIZZAZIONE DELLA P.A:SERVONO INVESTIMENTI E FORMAZIONE DEL PERSONALE”

26 Febbraio 2025
IL RAPPORTO TRA DIGITALE E IMMAGINE DI SÉ NEGLI ADOLESCENTI

IL RAPPORTO TRA DIGITALE E IMMAGINE DI SÉ NEGLI ADOLESCENTI

20 Aprile 2023
MATTARELLA: “L’INFORMAZIONE VEICOLO DI LIBERTÀ”

MATTARELLA: “L’INFORMAZIONE VEICOLO DI LIBERTÀ”

9 Febbraio 2023
PRIVACY, CONSERVAZIONE DEI DATI NEI CASI DI REATI GRAVI

PRIVACY, CONSERVAZIONE DEI DATI NEI CASI DI REATI GRAVI

28 Aprile 2022
ACQUISTA ORAACQUISTA ORAACQUISTA ORA

RR Consulting

E-mail: redazione.dirittodellin
formazione@gmail.com

Condividi sui Social

Ultimi articoli pubblicati

  • LE TRUFFE ONLINE PIÙ COMUNI 18 Agosto 2025
  • COME RICONOSCERE UN SITO WEB FALSO 14 Agosto 2025
  • STRATEGIE PER RIDURRE LE DIPENDENZE TECNOLOGICHE 13 Agosto 2025

Categorie articoli

Cerca articolo per mese…

Cerca articolo per nome…

Nessun risultato
Vedi tutti i risultati

Calendario Pubblicazioni

Agosto 2025
L M M G V S D
 123
45678910
11121314151617
18192021222324
25262728293031
« Lug    
  • Privacy policy
  • Cookie Policy

© 2019 Diritto dell'informazione - P.IVA:06530190963 - Created by MyWebSolutions - Web Agency

Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Home
  • Chi siamo
  • Dicono di noi
  • Authority
  • Deontologia dei giornalisti
  • Diffamazione
  • Diritto all’oblio
  • Fake news
  • Libertà d’informazione
  • Eventi
  • Tutela dei minori
  • Copyright
  • Privacy
    • Cittadini
    • Imprese

© 2019 Diritto dell'informazione - P.IVA:06530190963 - Created by MyWebSolutions - Web Agency

Area riservata ai relatori - Accedi al tuo account inserendo il tuo nome utente e la tua password...

Password dimenticata?

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Entra

Recupera la tua password

Inserisci il tuo nome utente o indirizzo e-mail per reimpostare la password.

Entra