Negli ultimi giorni l’Autorità garante per le comunicazioni (Agcom) ha multato X, la piattaforma di Elon Musk precedentemente nota come Twitter, per aver diffuso pubblicità vietata sul gioco d’azzardo ai sensi del cosiddetto decreto Dignità. Infatti, tra i tanti punti di questo decreto c’è anche il divieto di promuovere attività di gioco d’azzardo e, in caso di infrazione, la multa è pari al 5% del valore della sponsorizzazione o della pubblicità, ma comunque mai inferiore a 50.000 euro. In questo caso la sanzione è ammontata a 1.350.000 euro.
L’Agcom sostiene di aver riscontrato nove violazioni relative a contenuti aventi natura di comunicazione pubblicitaria di siti che svolgono attività di gioco e scommessa con vincite in denaro. La divisione di moderazione di X avrebbe oscurato solo 7 dei 9 account incriminati dalla piattaforma, e quindi l’Autorità italiana ha imposto un obbligo di bloccare anche gli altri due. In aggiunta, è stato emesso un ordine di inibizione anche per tutti gli ulteriori contenuti illeciti caricati dagli account dopo la notifica di contestazione.
Quella impartita all’ex Twitter non è la prima sanzione applicata dall’Agcom per illeciti connessi al divieto di pubblicità online del gioco d’azzardo. Negli scorsi mesi sono state comminate due multe da 750 euro e 450mila euro a YouTube, una da 2 milioni e 250mila euro a Google, 900mila euro a Twitch e ben due sanzioni, rispettivamente da 5 milioni e 580mila euro e 750mila euro a Meta.
C.T.