La metodologia del foresight si pone come nuova “cassetta degli attrezzi” che le organizzazioni possono utilizzare per perseguire con maggior efficacia i loro obiettivi in ambito di data protection. Il tema è emerso anche durante la Milano digital week, portato all’attenzione da Régis Chatellier, responsabile di foresight presso il laboratorio di innovazione del Garante privacy francese (CNIL), e da altri esperti che hanno esplorato le sinergie tra questo approccio e la protezione dei dati.
Per foresight si intende un processo sistematico che comporta la rilevazione di informazioni per la creazione di visioni e scenari sul futuro a medio e lungo termine. Questo approccio porta con sé molteplici tecniche e metodologie a supporto del decision making strategico, tecniche che si possono impiegare, ad esempio, per analizzare le nuove tendenze e i segnali di cambiamento in diversi campi, così da orientare le decisioni strategiche di organizzazioni e istituzioni. Utilizzare il foresight non vuol dire predire il futuro, ma definire una serie di “futuri” per prepararsi al meglio a varie eventualità.
Nel campo della protezione dei dati, alcune autorità come EDPS, CNIL e ICO, stanno intraprendendo percorsi innovativi con l’utilizzo di tale strumento.
La prima autorità a dimostrare interesse verso l’utilizzo del foresight nel contesto della privacy è stata l’Autorità francese per la protezione dei dati personali (CNIL). Già nel 2011 questo ente ha istituito un team dedicato alla redazione di rapporti prospettici, pubblicazioni e studi empirici al fine di fare luce sulle tendenze future. Un primo esempio è il report “La plateforme d’une ville”, incentrato su un’analisi delle smart city che si focalizza sulla creazione di nuovi modelli di regolamentazione che rispettino gli individui e le loro libertà. Un’altra dimostrazione dell’interessante lavoro svolto dalla CNIL è il saggio “Quand la confiance paie”, che si concentra sulle sfide per la protezione dei dati nei pagamenti, individuando ed analizzando le diverse modalità di pagamento attuali e quelle future.
Tra i principali obiettivi di questo team c’è la volontà di agevolare analisi che superino il confine dei semplici aspetti legali e tecnici, coinvolgendo dimensioni etiche, sociali, aziendali ed economiche. La squadra si avvale, inoltre, di tecnologie che consentono di simulare scenari ipotetici e anticiparne gli sviluppi.
F. S.