Il Senato ha approvato da poco la conversione in legge del decreto PA, nel quale sono descritte alcune nuove modalità che le pubbliche amministrazioni dovranno seguire in materia di assunzioni e di funzionalità più generali.
All’interno del decreto, vi è poi un punto interessante che riguarda due nuove figure professionali che avranno d’ora in poi il loro posto all’interno delle pubbliche amministrazioni: il social media manager e il digital manager.
Si tratta di due ruoli sviluppatisi grazie all’avvento dei social network, a seguito del quale è divenuto quanto mai necessario ampliare i propri orizzonti anche sul web. Il pubblico più vasto, infatti, si raggiunge grazie ad Internet e, soprattutto, alle piattaforme più recenti sui quali specialmente i giovani trascorrono moltissimo tempo.
La mancanza di figure simili in una qualunque azienda odierna può inficiare negativamente sulla comunicazione. Per le pubbliche amministrazioni, sarà quindi obbligatorio assumere, o ricercare all’interno dei suoi attuali dipendenti, due persone che si occupino di garantire un flusso di informazioni costante su piattaforme come Instagram o Tiktok.
L’obiettivo è quello di raggiungere una fetta di utenza ben più elevata di quella attuale. Sui siti web, infatti, il traffico non è così elevato come lo è sulle applicazioni dedicate alla condivisione di foto e video. Anche le pubbliche amministrazioni, dunque, dovranno sbarcare sui social, in un processo di rinnovamento che punta a coinvolgere soprattutto i più giovani in un mondo che, al momento, è assai lontano da loro.
S.C.
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