Google ha annunciato una novità interessante per il suo motore di ricerca: migliorare le capacità di individuare le origini di un’immagine, avviando la distribuzione – sul suo motore di ricerca – di About this Image, una funzione presentata in primavera durante la conferenza I/O 2023 che per ora è esclusiva degli Stati Uniti.
Sostanzialmente si tratta di una voce nel menu contestuale di un’immagine che aggiunge informazioni importanti su di essa, come per esempio la prima pagina Web in cui è stata indicizzata, se è stata avvistata su siti di informazione attendibili e di fact checking.
L’obiettivo è aiutare il lettore a comprende l’origine di un’immagine, e in ultimo individuare eventuali fake news.
In questo momento l’unico modo per accedere allo strumento è il menu dei tre puntini in a destra sull’immagine selezionata/in primo piano su Google Immagini. Il colosso di Mountain View aveva rivelato anche piani per portarlo su Lens e nel menu contestuale di ogni immagine di Chrome, ma per ora non ci sono comunicazioni a riguardo.
Inoltre Google ha iniziato a testare l’uso dell’intelligenza artificiale, Bard, per generare le descrizioni delle immagini. Il motore di ricerca ne farà ricorso nel caso in cui manchino descrizioni da fonti attendibili, come Wikipedia o il Knowledge Graph di Google stessa.
Tuttavia vale la pena ricordare che Bard è ancora considerato un esperimento e non un software definitivo, per cui è necessario prestare attenzione alla possibilità che quest’ultimo generi delle risposte inesatte e fuorvianti.
C.L.