Gli strumenti digitali stanno innovando profondamente il mondo della giustizia e la professione di avvocato. A Milano questi cambiamenti sono particolarmente tangibili e non da oggi, visto che all’ombra della Madunina c’è stato il primo deposito digitale degli atti e dei documenti, ormai molti anni fa.
L’Ordine degli avvocati ne è ben consapevole e sta lavorando alacremente su questo fronte, sia sotto il profilo tecnologico che dal punto di vista della formazione degli iscritti.
<Stiamo vivendo un momento storico rivoluzionario –dichiara il Presidente Vinicio Nardo- Sapere che abbiamo avuto un ruolo nella svolta telematica del processo civile non può bastarci. Almeno non più. Non è semplicemente guardando il passato che costruiremo il futuro. Abbiamo davanti un domani che oggi ci chiede di essere decifrato e immaginato. Noi vogliamo cogliere la scommessa tecnologica, consapevoli che la chiave per l’evoluzione della nostra professione risiede nell’umanità e nell’etica che guideranno le nostre scelte>.
Blockchain, prova digitale, smart contract, cloud certificati, nuove piattaforme attraverso le quali la giustizia potrà muoversi sono solo alcune delle frontiere che l’Ordine sta profondamente esplorando e sulle quali sta potenziando le sue attività.
Queste trasformazioni così radicali nell’approccio alla professione forense possono creare contraccolpi o disorientamento? Il Presidente Nardo su questo è ottimista: <Il giudice robot può spaventare. Ma l’intelligenza artificiale, se governata con sapienza, sarà un’opportunità per la giustizia, senza farle perdere l’empatia che la
rende umana. In questo sforzo saranno determinanti i giovani – magistrati ed avvocati – che dovranno trovare la forza e l’intelligenza di dialogare senza dividersi>.
Anche l’uso dei social è destinato a incidere sul mondo legale e di questo si è discusso proprio ieri in Tribunale, in occasione di un seminario formativo promosso dall’Ordine. <La reputazione on-line è un fattore decisivo per gli avvocati –ha dichiarato Nardo- e noi teniamo molto a far crescere cultura e consapevolezza dei nostri iscritti rispetto alle opportunità e alle insidie nel mondo del web>.