L’Entertainment rappresenta una delle principali attività che compongono la dieta mediatica digitale degli Italiani.
Secondo i dati Comscore, a gennaio 2022 sono 39 milioni (equivalenti al 96,2% della popolazione digitale italiana) i visitatori ad aver fatto accesso a siti o mobile app riferibili alla categoria Entertainment. Questi numeri posizionano l’Italia tra i mercati con i più alti livelli di penetrazione dell’online entertainment, preceduta soltanto da Brasile Spagna e Stati Uniti.
Confrontando l’entertainment con altre categorie di contenuto, risulta tra le principali attività che gli Italiani svolgono online. Il 20,4% del totale del tempo speso online, infatti, è destinato proprio a contenuti legati all’intrattenimento, secondi soltanto ai Social Network (22,9%). Siti e mobile app di entertainment, nel corso degli ultimi tre anni, hanno visto crescere il tempo medio per visitatore e sono riusciti a consolidare le accelerazioni registrate durante l’emergenza sanitaria (picchi di utilizzo determinati dalle misure di contenimento del virus – lockdown).
Grazie a operatori come YouTube, alle piattaforme video dei broadcaster nazionali (come Mediaset Infinity e RaiPlay) e agli SVOD internazionali (Netflix) oggi il video online rappresenta la più diffusa tra le forme di intrattenimento digitale. Questo predominio dell’elemento video, tuttavia, non limita lo spazio di azione delle altre forme di intrattenimento digitale, tra cui spicca la musica.
Spotify ha raggiunto un livello di penetrazione del 31% e registra una media di 27 minuti al giorno per visitatore, grazie anche alla possibilità di fruire dello streaming musicale come sottofondo per le attività quotidiane. Tra i singoli Partner di YouTube, inoltre, la vetta del ranking è occupata da quattro soggetti afferenti all’universo musicale: SonyBMG, Warner Music, VEVO e Believe. Questi registrano livelli di penetrazione anche superiori al 50% della popolazione digitale italiana, con almeno un italiano su due che in un mese ha guardato almeno un video o contenuto musicale su YouTube.
Dal report emergono notevoli differenze in termini di consumo dei contenuti a seconda del target. Gli utenti della fascia d’età compresa tra i 18 e i 24 anni trascorre oltre un’ora e venti al giorno su siti e mobile app di intrattenimento, più del triplo rispetto a quanto registrato sulla fascia di età 45+. Questi dati testimoniano come l’entertainment sia il canale privilegiato per raggiungere i giovani italiani.