I comportamenti che hanno fatto scattare le istruttorie riguardano le diverse fasi dell’acquisto di un prodotto online. Le aziende GPS Italia ed E-Commerce Specialist sono state notate per la pubblicazione sui propri siti web di informazioni ingannevoli riguardo le caratteristiche principali dei prodotti, l’adozione di modalità scorrette nel processo di vendita online, la mancata consegna dei prodotti e il non rispetto dei diritti di recesso e di rimborso dei consumatori. In aggiunta, dopo l’acquisto di un prodotto, i clienti si imbattono in un’inadeguata prestazione del servizio di assistenza post-vendita.
Si tratta di comportamenti che condizionano le scelte dei consumatori e li portano a cadere in errore. È troppo alto il numero di soggetti che, per un acquisto online, acconsentono ad un pagamento anticipato (spesso per importi rilevanti) e poi non ricevono il prodotto oppure il rimborso del corrispettivo versato.
Tali condotte si distinguono per attualità ed elevato grado di offensività, per questo l’Autorità non ha esitato ad intervenire ed ha avviato i procedimenti per la possibile applicazione di misure cautelari. Inoltre i funzionari dell’AGCM, con l’ausilio del Nucleo Speciale Antitrust della Guardia di Finanza, hanno svolto ispezioni nelle sedi delle società interessate.
Lo scopo è quello di assicurare il corretto sviluppo dell’e-commerce, una modalità di vendita caratterizzata dalla spersonalizzazione del rapporto con il consumatore, che spesso si viene a trovare in una posizione di asimmetria informativa.
Di recente l’Autorità ha sanzionato (multa di 1 milione di euro) anche la società Tiger Group S.r.l. per le pratiche commerciali scorrette nella vendita di prodotti di informatica, telefonia ed elettronica sul proprio sito web.