Tutto ciò che poteva essere anche solo immaginato o visto in un film di fantascienza, presto potrebbe non essere solo un’utopia ma una realtà del nostro mondo. Il dispositivo “elettrotattile”, definito così dai propri sviluppatori, invia piccole scosse elettriche che stimolano i nervi e fanno sì che il cervello le interpreti come segnali tattili. Gli elettrodi sono sottili, leggeri e flessibili, e potrebbero essere applicati su guanti o ricoprire l’intera mano. Posizionando gli elettrodi sul palmo della mano, gli autori sono riusciti a ricreare l’esperienza di coccolare un gatto nella realtà virtuale. Gli utenti hanno potuto sentire il pelo mentre lo accarezzavano, e la lingua ruvida e pungente che li leccava.
Oltre a rappresentare una grande invenzione per il metaverso e la realtà virtuale, questa tecnologia potrebbe essere molto utile anche nel mondo reale, ad esempio per aiutare i ciechi a leggere e scrivere. In uno degli esperimenti, i ricercatori hanno fatto indossare dei copridita in gomma ricoperti di elettrodi a dei volontari bendati. Quando hanno chiesto loro di scrivere ciò che percepivano sui polpastrelli, i partecipanti l’hanno fatto in modo preciso e immediato, ricreando le lettere e i numeri che sentivano e dimostrando l’efficacia della tecnologia.
S.B.