Durante il GTalk tenutosi il 30 maggio 2024 a Parma, organizzato dalla Gazzetta di Parma, sui “Diritti nel web, educazione e tutela di bambini e teenagers per un utilizzo consapevole degli strumenti digitali” è stato presentato un manifesto per definire gli impegni a tutela dei minori. Il documento è stato redatto dal professor Ruben Razzante, direttore scientifico dell’evento e docente di Diritto dell’Informazione presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore.
Uno dei punti su cui si impegnano tutti i firmatari del manifesto riguarda la collaborazione tra pubblico e privato. Come scritto nel manifesto: “La tutela dei minori richiede un impegno collettivo e una stretta collaborazione tra genitori, educatori, istituzioni, operatori digitali e la stessa comunità. Le istituzioni pubbliche e private, inclusi governi, scuole, aziende tecnologiche e organizzazioni non profit, devono collaborare per sviluppare e attuare politiche, programmi e strumenti che proteggano i minori offline e online. Questo può includere la creazione di strumenti di filtraggio dei contenuti, l’implementazione di politiche di sicurezza e privacy online e la promozione di comportamenti responsabili e rispettosi nei contesti digitali”.
LG