Grazie al Fondo per i programmi e la ricerca Xr, infatti, gli accademici di sette Paesi europei, tra cui appunto l’Italia, esamineranno in che modo le tecnologie del metaverso si interfacceranno con temi come la privacy, la sicurezza, l’inclusione e il futuro del lavoro.
Si stima che il metaverso porterà alla creazione di beni, competenze e professioni inedite, con un impatto economico rilevante negli scenari globali. Tuttavia, gli elementi fondanti e i fattori critici di successo, così come le implicazioni concrete sull’economia e sulla società, sono ancora da comprendere appieno.
Lo studio del Politecnico di Milano si propone proprio di analizzare il peso economico e il valore sociale del metaverso, inquadrando la sua emersione in una prospettiva sistemica: verrà mappato il suo impatto sugli individui, sulla società e sull’economia, utilizzando l’Italia come caso concreto di studio.
“Il metaverso, grazie al suo carattere di immersività e spazialità, rivoluzionerà il modo in cui le persone interagiscono con i contenuti e tra loro, in virtù della riduzione dei carichi cognitivi legati ai processi di apprendimento e della possibilità di rendere più ingaggiante qualsiasi esperienza mediale. Ed è proprio in questa prospettiva che si desume l’importanza di realizzare uno studio sistematico dei suoi effetti per qualificare opportunità e minacce per i sistemi industriali e sociali” – ha affermato Giuliano Noci, direttore scientifico (insieme a Lucio Lamberti) dello studio presso il Politecnico di Milano.
“Il metaverso sarà il risultato di uno sforzo collettivo, per questo riteniamo fondamentale confrontarci con terze parti autorevoli che possano offrire spunti di riflessione importanti. Non potremmo essere più orgogliosi di collaborare con il Politecnico di Milano, un’istituzione accademica che già da tempo guida un osservatorio privilegiato su questo tema. Ci auguriamo che la loro ricerca possa offrire elementi concreti per rendere il metaverso un’opportunità sociale ed economica a livello globale”, ha commentato Angelo Mazzetti, Responsabile Affari Istituzionali di Meta in Italia.