Browse with Bing permetteva a ChatGPT di navigare tra i risultati del motore di ricerca di proprietà Microsoft e ottenere informazioni più recenti. Tuttavia, la funzionalità di ricerca poteva rappresentare un modo per aggirare i paywall, i sistemi che offrono articoli a pagamento sui siti di notizie. Ci sono stati diversi casi in cui ChatGPT ha mostrato i contenuti degli articoli nella loro interezza, nonostante fossero disponibili solo previo abbonamento.
OpenAI ha disabilitato la funzione beta di Browse with Bing a partire dal 3 luglio 2023 per precauzione, al fine di tutelare i proprietari dei contenuti. L’organizzazione sta lavorando per risolvere il problema e riportare al più presto la beta. “Apprezziamo la vostra comprensione”, ha dichiarato OpenAI.
La possibilità di aggirare i paywall si è diffusa rapidamente su internet, in particolare sui forum di Reddit, dove gli utenti hanno condiviso le parole chiave da utilizzare per spingere ChatGPT a condividere articoli integrali, non disponibili gratuitamente navigando sui portali degli editori.
OpenAI è coinvolta in molteplici controversie legali, tra cui l’accusa di utilizzare libri protetti da copyright come base dati per addestrare i suoi sistemi di intelligenza artificiale senza ottenere il permesso degli autori. L’accusa, denominata Tremblay v. OpenAi Inc, afferma che ChatGPT può riassumere interi libri non disponibili liberamente, infrangendo il diritto d’autore.
La decisione di OpenAI di bloccare Browse with Bing dimostra la necessità di trovare un equilibrio tra l’accesso alle informazioni e la tutela dei diritti d’autore. Mentre l’utilizzo della tecnologia può rendere più facile l’accesso alle informazioni, è importante rispettare i diritti dei proprietari dei contenuti.
(F.S)