L’adozione della piattaforma pagoPA nella gestione dei ticket sanitari (posizioni debitorie di pagoPA) si inserisce nel processo di innovazione tecnologica e digitale del nostro Paese, tracciata dal PNRR. L’obiettivo sfidante è quello di offrire ai cittadini una piattaforma che possa garantire l’interoperabilità tra i diversi servizi della Pubblica Amministrazione e che renda il momento del pagamento rapido e sicuro.
L’adozione di pagoPA in ambito sanitario è un tema articolato, a causa di molteplici fattori coinvolti nell’erogazione del servizio di gestione delle posizioni debitorie. In particolare si assiste a due momenti ben distinti, ma fra loro complementari per finalizzare l’operazione: la gestione e la pubblicazione del ticket sanitario e il relativo pagamento.
La gestione del ticket prevede un’articolata attività di integrazione tra il gestionale dell’ASL e la piattaforma regionale di pubblicazione delle posizioni debitorie pagoPA. Questo servizio, definito “Partner Tecnologico”, non solo permette di ricevere dal gestionale dell’ASL il ticket da pubblicare, ma ha soprattutto il compito di comunicare l’avvenuto pagamento al gestionale dell’ASL e produrre la rendicontazione dettagliata del flusso finanziario degli incassi.
Il pagamento del ticket sanitario, invece, può essere effettuato in diverse modalità e in molteplici punti di accettazione abilitati alla gestione del pagamento tramite piattaforma pagoPA; l‘erogazione del servizio all’interno dell’ASL prevede che venga effettuato in ottemperanza alle norme previste da pagoPA, tramite un prestatore di servizi di pagamento abilitato.
L’ASL può mettere a disposizione dei propri utenti i pagamenti presso le proprie sedi, adottando una soluzione integrata che comprende: il proprio Gestionale del CUP, i Terminali di pagamento (POS presso CUP, sportelli self-service, intramoenia) e un prestatore di servizi abilitato alla gestione del pagamento pagoPA.
PayTipper, Argentea e GPI hanno realizzato la completa integrazione tra il Gestionale CUP di GPI, i terminali POS di Argentea e il prestatore di servizi di pagamento pagoPA PayTipper, mettendo a disposizione delle aziende sanitarie una soluzione modulare, la quale è già stata adottata da due Istituti ospedalieri, per la gestione dei pagamenti delle prestazioni sanitarie tramite piattaforma pagoPA, presso i propri sportelli di accettazione o postazioni di pagamento self- service.
L’integrazione prevede l’attivazione del pagamento con POS dei ticket sanitari attraverso pagoPA presso gli sportelli del CUP dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Luigi Vanvitelli e dell’Istituto Nazionale Tumori IRCCS “Fondazione G. Pascale”.
Argentea e GPI, società capogruppo, hanno sviluppato un set di soluzioni per supportare la digitalizzazione della Pubblica Amministrazione. In particolare A4PAPos è la soluzione POS realizzata per gestire i pagamenti dei cittadini verso la Pubblica Amministrazione, tramite pagoPA.
Come funziona A4PAPos? Nel momento in cui il cittadino effettua una prestazione sanitaria e si reca al CUP per il pagamento, il software Gestionale del CUP si interfaccia con pagoPA e ne richiede il codice IUV. Una volta ricevuto il codice IUV, il software comunica l’importo al Terminale POS e il cittadino effettua il pagamento attraverso la propria carta di debito o credito. La transazione di pagamento è gestita direttamente da PayTipper in qualità di PSP aderente a pagoPA, che tramite varie interazioni con la stessa piattaforma trasmette istantaneamente l’esito del pagamento al beneficiario e successivamente ne regola i flussi finanziari verso il beneficiario.
I vantaggi per la struttura ospedaliera e per il cittadino sono molteplici. Innanzitutto, la soluzione proposta è indipendente rispetto alla banca tesoriera. Ciò garantisce la continuità del servizio in caso di variazione della tesoreria e una totale trasparenza dei costi di gestione. Inoltre, grazie alla notifica in tempo reale dell’avvenuto pagamento, secondo gli standard pagoPA, la soluzione assicura il perfezionamento dell’operazione, tempi certi di accredito e una rendicontazione più semplice e veloce. La riconciliazione potrà essere effettuata grazie a un report standard, anche nel caso in cui il pagamento sia effettuato in una struttura ospedaliera o tramite un canale di pagamento pagoPA diverso da quello che ha erogato la prestazione sanitaria.
Un altro punto di forza della soluzione riguarda la possibilità, per medici e specialisti, di poter usufruire del POS in versione “portatile” per i pagamenti in mobilità, in caso di prestazioni intramoenia, visite a domicilio o presso ambulatorio.
Il sistema di pagamento è declinabile in modalità stand alone, grazie all’integrazione nei totem multiservizio delle strutture ospedaliere e delle asl.
Infine, grazie a questa soluzione, i cittadini possono usufruire di una modalità di pagamento semplice, veloce e valido ai fini della detrazione fiscale, che richiede un pagamento tracciato. Pagare una prestazione sanitaria con Pos pagoPA consente di tenere traccia dei pagamenti anche con l’app IO, grazie alla quale è possibile consultare in tempo reale e conservare la lista dei pagamenti dei ticket sanitari direttamente sul proprio cellulare.Marco Torresani, Direttore di Argentea aggiunge: “Grazie a questa soluzione Argentea mette a disposizione degli Enti Creditori la tecnologia per attuare il processo di Trasformazione Digitale anche nell’ambito dei pagamenti elettronici. L’interfacciamento con il Gestionale CUP e con pagoPA garantisce al cittadino un pagamento rapido e sicuro, e all’Ente l’ottimizzazione e la semplificazione dei propri processi interni.
“Dopo la pandemia – dichiara Gloriana Cimmino, direttore commerciale di pagoPA – il settore sanitario è diventato ancora più strategico per le politiche pubbliche e per i processi digitalizzazione. Abilitare percorsi uniformi e sempre più estesi di accoglienza digitale del cittadino nell’ambito della tutela della salute è per noi un obiettivo importantissimo. Iniziative come quella di PayTipper, Argentea e GPI vanno nella direzione virtuosa di semplificare l’accesso ai luoghi di cura e implementare il rapporto tra tecnologie e utenza nella gestione delle prenotazioni e del pagamento delle prestazioni sanitarie erogate dagli enti pubblici, il che significa imprimere una spinta decisiva alla crescita della cittadinanza digitale”.