Dopo la consultazione pubblica tenutasi nei primi mesi del 2022, AGCOM ha aggiornato lo Schema di Linee guida in materia di “Sistemi di protezione dei minori dai rischi del cyberspazio”, finalizzate all’attuazione dell’articolo 7-bis del D.L. 30 aprile 2020 n. 28 che prevede l’obbligo per gli operatori TLC, nei contratti di fornitura nei servizi di comunicazione elettronici, di pre-attivare gratuitamente sistemi di controllo parentale ovvero di filtro di contenuti inappropriati per i minori e di blocco di contenuti riservati ad un pubblico maggiorenne.
L’Autorità intende adottare le Linee guida per fornire le “regole tecniche” di implementazione, orientando gli operatori ISP nella progettazione e attuazione dei sistemi di controllo parentale, riservandosi però di determinare con un separato procedimento i criteri per l’individuazione dei programmi e servizi oggetto di blocco.
Nelle more dell’avvio di tale procedimento, gli ISP potranno utilizzare le liste di domini/sottodomini e contenuti determinate secondo proprie specifiche di servizio e/o fornite da soggetti terzi individuati sulla base della serietà e capacità professionale avuto riguardo alla idoneità degli stessi a perseguire gli scopi della legge e alle migliori prassi. Gli operatori dovranno comunicare poi all’Autorità le categorie utilizzate per il parental control e i soggetti terzi a cui è affidata la definizione e aggiornamento delle liste di nomi a dominio e siti oggetto di blocco.
Per la maggior parte dei giovanissimi “nativi digitali” le nuove tecnologie rappresentano una parte integrante della quotidianità, strumenti di relazione, di fruizione di contenuti d’intrattenimento, ma anche di studio e informazione.
Nella bozza si trovano poi altre indicazioni più precise. I sistemi di controllo parentale infatti, dovranno essere inclusi e attivati nelle offerte dedicate ai minori, mentre in quelle rivolte ai maggiorenni saranno resi disponibili come attivabili da parte del titolare del contratto. Inoltre, saranno messe a disposizione di tutti i consumatori e l’attivazione dovrà essere gratuita e subordinata all’adesione a servizi accessori a pagamento.
Per quanto riguarda gli obblighi informativi, gli operatori dovranno pubblicizzare i sistemi implementati sui propri siti web, nelle Carte dei Servizi e con campagne di comunicazione mirate. Le istruzioni per la configurazione dovranno essere fornite in maniera chiara, trasparente ed esaustiva insieme alla documentazione contrattuale. Inoltre, agli utenti dovrà essere garantito il servizio di supporto gratuito tramite i normali canali dell’Assistenza clienti, nonché tramite canali digitali.
La bozza di Linee guida, adottata il 19 luglio 2022, è stata trasmessa alla Commissione europea e sarà oggetto di definitiva approvazione da parte di AGCOM nei prossimi mesi.