Ogni anno, il primo giovedì di maggio, il mondo celebra il World Password Day, la Giornata internazionale delle Password. È un’occasione per sensibilizzare sull’ importanza della sicurezza online e offline e per promuovere la cultura della protezione delle informazioni personali.
Tuttavia, nonostante la ricorrenza di questa giornata, la classifica delle password più utilizzate rivela che molti utenti non scelgono password sicure. Secondo la classifica di SplashData, a livello mondiale la password più utilizzata è “password”, mentre in Italia la password più usata rimane saldamente “123456”.
Per questo motivo, NordPass, un’azienda che propone un gestore di password, ha condotto uno studio che ha rilevato come le password possano essere fonte di stress e malessere mentale soprattutto quando non sono sicure. Per mantenere al sicuro le informazioni personali, NordPress ha fornito alcune linee guida per la scelta delle password sicure.
In primo luogo, le password devono essere complesse e non contenere informazioni personali facilmente recuperabili da chiunque, come data di nascita o luogo di residenza. Inoltre, la lunghezza delle password deve essere almeno di otto caratteri alfanumerici e, se possibile, includere anche caratteri speciali, e se i servizi lo consentono, è meglio optare per le password di almeno 10 caratteri.
Inoltre è importante evitare parole o frasi comuni, come citazioni famose, e non scrivere le password. In caso di necessità di condivisione temporanea, è consigliabile cambiare la password con una provvisoria per evitare possibili tentativi di accesso non autorizzati.
Ma come fa il sistema a ricordare tutte queste password complesse? Una soluzione è quella di utilizzare gestori di password o password manager, ovvero software installabili su dispositivi o servizi online. Questi strumenti generano password complesse e possono ricordare agli utenti di cambiarle periodicamente. Inoltre, identificano le password troppo deboli e fanno tesoro di una logica semplice ma spesso trascurata: mai usare password già utilizzate, mai usare password simili a quelle usate in precedenza, mai usare la stessa password per più servizi e cambiare la password con regolarità.
Tuttavia, la scelta tra un gestore di password online o uno installato sul dispositivo deve essere attentamente valutata in base alla sicurezza e alla comodità d’uso. L’incidente di sicurezza subito dal servizio online LastPass, violato e le cui informazioni di alcuni utenti sono state sottratte, dimostra la necessità di scegliere soluzioni che garantiscano la massima sicurezza possibile.
Investire nella sicurezza informatica è fondamentale per prevenire possibili attacchi informatici e violazioni dei dati personali. Anche se non esiste un antifurto che non possa essere violato, la discriminante è il tempo. Allo stesso modo, tra le password semplici e quelle complesse, gli hacker sceglieranno sempre le prime in quanto più semplici da indovinare. La sicurezza informatica, quindi, non è mai troppa.
(F.S.)