Il 57% dei marketer stima che l’AI farà da catalizzatore per aprire nuove strade in ambito creativo, in particolare in contesti in cui le capacità umane e l’AI collaborano per sviluppare innovazioni, mentre il 55% prevede che questo spingerà i team a ragionare in modo non convenzionale.
Nei prossimi due o tre anni, secondo i marketer che già utilizzano l’AI generativa, questa tecnologia sarà applicata in diversi settori, come analisi dei dati (90%), ottimizzazione dei motori di ricerca (89%), customer service (89%), creazione di contenuti (88%) e generazione di immagini e video (86%). Di conseguenza, i dirigenti in ambito marketing stanno attivamente istituendo nuove pratiche per utilizzare l’AI generativa in tutti gli ambiti.
Il report evidenzia che per le organizzazioni questa tecnologia può contribuire allo sviluppo di una brand image distintiva (67%), all’analisi accurata di trend dei clienti e del mercato (65%), alla riduzione dei costi (66%) e all’aumento dell’efficienza nella generazione di contenuti e risultati (65%).
Inoltre dalla ricerca è emerso che quasi il 60% delle aziende sta integrando l’AI generativa nelle proprie decisioni di marketing, e di queste il 37% la sta implementando attivamente attraverso una serie di iniziative.
In merito ai risultati del Report, Diego Chiavarelli, Marketing & Communication Director di Capgemini in Italia, ha dichiarato: “L’impatto dell’Intelligenza Artificiale generativa sul marketing rappresenta una rivoluzione paragonabile all’avvento del digitale due decenni fa. Questa tecnologia non solo reinventa il modo in cui creiamo e distribuiamo i contenuti, ma amplifica anche la creatività umana, arricchendo la nostra intuizione, le emozioni e la contestualizzazione”.
C.L.