A fronte di un utilizzo scorretto dei social network da parte del personale dell’amministrazione penitenziaria, è stata adottata una nuova circolare del Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria sull’uso dei social da parte del personale.
Una indebita proliferazione di immagini, infatti, spesso rende determinabili, da una platea di utenti aperta e non facilmente controllabile, dati sensibili appartenenti al personale ed agli uffici presso cui esso presta servizio. A tal proposito, sono state rilevate su Facebook numerose foto di personale di Polizia penitenziaria in uniforme, con l’indicazione del luogo di servizio e le generalità del dipendente, nome e cognome.
Inoltre le medesime immagini possono essere strumentalizzate attraverso un impiego non consono alle finalità istituzionali e, talvolta, anche all’insaputa del personale medesimo.
Nell’ ambito dei comportamenti da assumere nei rapporti con il pubblico, occorre pertanto individuare i soggetti cui spetta curare i rapporti con i media e le agenzie di stampa e definire il comportamento che deve essere assunto dai dipendenti. Il personale dell’amministrazione penitenziaria, infatti, è tenuto al rigoroso rispetto del contenuto della circolare n.3660/6110 del 20 febbraio 2015 nell’ambito dei rapporti con i media, con la possibilità di essere esonerati dalla prestazione lavorativa a fronte di una condotta illecita sui social.